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Nuova stella sulla Walk of Fame per Lenny Kravitz

La figlia Zoë e Denzel Washington, risate durante la cerimonia

Redazione Ansa

(ANSA) - LOS ANGELES, 13 MAR - Dopo gli Oscar, le star continuano ad accendersi sull'Hollywood Boulevard. La camera di commercio del quartiere losangelino ha inaugurato il 12 marzo la stella numero 2. 774 della Walk of Fame, dedicata al musicista Lenny Kravitz. Tra gli amici, colleghi e familiari accorsi a celebrare il musicista 59enne - undici album all'attivo e 40 milioni di copie vendute in tutto il mondo - spiccavano in prima fila la figlia Zoë Kravitz, 35 anni (accompagnata dal fidanzato Channing Tatum) e l'amico Denzel Washington. Sono loro che hanno tenuto i discorsi più divertenti durante la cerimonia, concedendosi battute e doppi sensi. "Essere tua figlia è stata una delle più grandi avventure della mia vita - ha detto l'attrice e regista -. Eri così giovane quando sono nata (Kravitz aveva 24 anni quando Lisa Bonet ha dato alla luce la loro bambina), siamo cresciuti insieme. Ne abbiamo passate tante. Ne abbiamo viste tante.
    Quello che ho potuto vedere da vicino è il modo in cui ti spendi e ti prendi cura delle persone che ami. Ho visto la dedizione che metti nella tua alla musica, ma soprattutto ho visto sotto le tue camicie. Secondo mio padre, se non ti lascia scoperti i capezzoli, non è nemmeno una camicia", ha scherzato la donna, facendo ridere tutti. La star di Malcolm X e della saga Equalizer ha onorato l'amico di lunga data con un discorso incentrato sul significato della parola "amicizia". "Ho cercato sul vocabolario - ha detto Washington, che si è presentato in tuta acetata e scarpe da ginnastica -- C'è scritto: una persona che si conosce e alla quale ti lega un legame di affetto reciproco, che di solito esclude i rapporti sessuali". A questo punto l'attore ha fatto una pausa, ha guardato Kravitz, in piedi di fianco a lui con i tipici occhiali a specchio, e ha esclamato: "Beh…", come a lasciar intendere di aver oltrepassato quel limite. I due sono scoppiati a ridere, si sono dati un abbraccio cameratesco e il pubblico ha sghignazzato. (ANSA).
   

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