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L'ora più buia per il principe William

La preoccupazione per la moglie e il padre con Harry lontano

Redazione Ansa

 Lo scorso 27 febbraio l'assenza del principe William alla cerimonia commemorativa per Costantino di Grecia al castello di Windsor non era passata inosservata, per "motivi personali" aveva spiegato il palazzo. Adesso si apprende dai media che proprio in quelle ore l'erede al trono britannico veniva informato che a sua moglie Kate era stato diagnosticato un cancro e che avrebbe cominciato la chemioterapia. Questa è l'ora più buia per l'erede al trono, la sua prova più dura: un giorno sarà re ma tutto intorno, oggi, è buio.
    E' solo William: il re fuori dalle scene per le sue di terapie mediche dovute al cancro, il fratello minore Harry lontano ormai anni luce in America con Meghan. Con Camilla i rapporti possono definirsi buonissimi rispetto ai tempi del divorzio tra Carlo e Diana ma non è la mamma. E non c'è più nemmeno Elisabetta II, la nonna scomparsa quasi due anni fa, guida e faro per i giovani Windsor. Proprio adesso che la sua 'roccia' ha bisogna di lui. Ora ci si aspetta che il palazzo faccia quadrato attorno al principe di Galles, che naturalmente dovrà tralasciare alcuni degli impegni reali per prendersi cura dei tre figli mentre Kate si sottopone alle cure necessarie.
    Così come aveva già modificato la sua agenda per dedicare più tempo alla sua famiglia dopo che la moglie era stata ricoverata alla London Clinic a gennaio. Pochissimi da allora gli avvistamenti: il 19 marzo aveva fatto visita ad un centro di accoglienza per senzatetto a Sheffield e l'11 marzo, il Commonwealth Day, aveva partecipato da solo alla cerimonia presso l'Abbazia di Westminster.
    Ed è solo per la prima volta dopo vent'anni: sono infatti più di due decenni che William e Kate fanno coppia dopo essersi conosciuti mentre entrambi studiavano all'Università di St. Andrews in Scozia. Cominciarono a frequentarsi nel 2003, intorno al periodo natalizio, dopo quella sfilata per beneficenza in cui Kate indossò un abito trasparente. Da allora inseparabili, salvo una tempesta passeggera che li allontanò per pochi mesi nel 2007. Il fidanzamento invece risale al 2010, sugellato dall'anello che era stato della principessa Diana. E poi il matrimonio: il 29 aprile del 2011 all'Abbazia di Westminster, con 1.900 ospiti, 24 milioni di spettatori nel Regno Unito e 22,8 milioni negli Usa. Fiabesco e sfarzoso secondo le aspettative.
    All'epoca c'era anche Harry. I tre erano affiatatissimi, con la giovane Kate amica fidata del cognato scapolo e discolo. Comparivano spesso insieme ad eventi pubblici e le loro fotografie, che li mostravano così giovani e sorridenti, sembravano dire addio agli anni turbolenti della famiglia reale britannica, quelli degli scandali e degli scoop, della morte di Diana e del calo a picco della popolarità che aveva interessato per la prima e unica volta anche Elisabetta II, mentre i loro sorrisi erano la promessa al Regno di stabilità e garanzia per la Corona. Oggi sono invece quelle immagini a risultare forse le più sbiadite. Dei rapporti tra William e Harry si sa poco, probabilmente perché è vero ciò che anche i più accreditati osservatori suggeriscono, ovvero che sono ormai inesistenti.
    Harry è volato a Londra alla notizia della malattia del padre ma si è trattenuto in città soltanto poche ore e nulla si sa di contatti, incontri o scambi fra i due fratelli. Anche se Harry e Meghan alla notizia della malattia di Kate hanno augurato pubblicamente una pronta guarigione.
   

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