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Eleonora Abbagnato interpreta Giulietta, con lei la figlia Julia

Lo spettacolo sarà messo in scena a Terni, sabato 11 maggio

Redazione Ansa

Nel vasto panorama delle arti performative, pochi personaggi hanno catturato l'immaginazione e il cuore del pubblico come Giulietta, l'eroina eternamente giovane e romantica della tragedia di William Shakespeare. A portare questa iconica figura alla vita in una nuova e affascinante incarnazione sarà Eleonora Abbagnato, direttrice del corpo di ballo e della scuola di danza del Teatro dell'Opera di Roma e già étoile dell'Opéra di Parigi. Lo spettacolo si intitola semplicemente "Giulietta" e sarà messo in scena a Terni, sabato 11 maggio (ore 21), per un nuovo appuntamento della stagione di "Umbria Forum" al PalaTerni.
    Nel ruolo di Giulietta, Abbagnato si presenta quindi come l'emblema dell'amore in tutte le sue sfaccettature grazie alla sua capacità di trasmettere emozioni attraverso il linguaggio universale della danza. "Giulietta" sarà danzata sull'ouverture-fantasia di Ciaikovsky. Sul palcoscenico si vedrà una bionda bambina assorta in sogni romantici ad occhi aperti: una piccola Giulietta dei nostri giorni la quale, specchiandosi, vede riflessa l'immagine della donna innamorata che diventerà.
    Si assomigliano le due, poiché la donna è Eleonora Abbagnato, la bimba Julia Balzaretti undicenne figlia della étoile, che non casualmente porta lo stesso nome dell'eroina veronese.
    Danzeranno con i due coreografi e interpreti Simone Repele e Sasha Riva.
    Una delle innovazioni considerate più intriganti dello spettacolo è l'uso della musica. Non ci sarà la celebre partitura di Prokofiev che spesso accompagna le rappresentazioni di "Romeo e Giulietta", ma piuttosto altre composizioni ispirate alla tragedia shakespeariana. Queste pagine musicali saranno eseguite dal vivo da due virtuosi del pianoforte, Marcos Madrigal e Alessandro Stella, che porteranno una nuova interpretazione delle melodie familiari.
    Inoltre, lo spettacolo presenta una serie di coreografie originali che esplorano il tema dell'amore in modo innovativo.
    Abbagnato e il suo partner, Michele Satriano (primo ballerino del Teatro dell'Opera di Roma), durante lo spettacolo si immergeranno in queste sfumature complesse dell'amore, per offrire al pubblico quella che si preannuncia come una performance suggestiva e coinvolgente. (ANSA).
   

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