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Mea culpa di Oprah Winfrey, ho contribuito alla cultura tossica della dieta

Si scusa per aver promosso modelli irrealistici e dannosi

Redazione Ansa

 Oprah Winfrey fa mea culpa e si scusa per aver contribuito ad una cultura tossica delle dieta. Lo riferiscono diversi media americani citando lo speciale della WieghtWatchers, 'Making the Shift'. Durante il suo intervento, Oprah, 70 anni, ha ammesso di aver promosso modelli di dimagrimento irrealistici e dannosi.

 



 

 



    "Sono stata una partecipante determinata in questa cultura della dieta per 25 anni - ha spiegato - attraverso le mie piattaforme, la mia rivista, il mio talk show, online. Non so più quante trasmissioni sulla perdita di peso ho fatto, e sono state un punto fisso da quando ho iniziato a lavorare in tivù".
    Ha confessato anche quella che è stata una delle cose di cui si è pentita maggiormente, ossia quando alla fine degli anni '80, in una puntata di, 'The Oprah Winfrey Show', si presentò con un carretto con 30 kg di grasso animale. Era l'equivalente del peso che aveva perso. Quel giorno, lo show fece boom di ascolti.
 

 



    La regina dei talk show aveva perso peso dopo essersi ridotta alla fame con una dieta a base di liquidi. "Il messaggio che mandai - dice - fu quello per uno standard che ne' io ne' l'ascoltatore poteva sostenere. L'ho detto altre volte, il giorno dopo cominciai subito a rimettere peso".
    Alcuni mesi fa la Winfrey ha abbandonato dopo anni il board di WeightWatchers, l'azienda famosa per i suoi metodi di dimagrimento, mentre l'anno scorso aveva rivelato di aver cominciato ad assumere un farmaco per dimagrire. "E' ora di farla finita con lo 'shaming' da parte di altre persone e di me stessa", aveva dichiarato lo scorso dicembre. 
   

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