Sono passati 25 anni dall'incidente aereo in cui persero la vita John F. Kennedy Jr.
Particolare attenzione è data nel tratteggiare un ritratto sincero di entrambi, raccontando della loro infanzia, del loro amore e della vita da favola, ma soprattutto del loro stile iconico e senza tempo, quando i social non esistevano ancora.
"È nel buio, sull'oceano Atlantico, il 16 luglio 1999, nel volo verso Hyannis Port, la spiaggia del clan Kennedy, che il fato si riprende ogni chance contro John Fitzgerald Kennedy Jr, sua moglie Caroline e la cognata Lauren in un incidente aereo con il giovane erede ai comandi di un minuscolo velivolo. Il giorno dopo, a Tribeca, il quartiere d'avanguardia di Manhattan dove la coppia era andata a vivere, una mano commossa lascia la foto di John che saluta a Washington e la parabola da Icaro americano si chiude". Scrive in un passaggio della sua prefazione Gianni Riotta, che ricorda anche come al funerale del presidente John Fitzgerald Kennedy, il 25 novembre 1963, un fotografo colse l'attimo i cui il figlio che compiva 3 anni si mise sull'attenti salutando il padre caduto per cinque secondi, con la mano alla fronte in stile militare, accanto alla sorellina maggiore Caroline. Figlio di un eroe, nipote di due eroi (lo zio pilota Joseph, caduto in guerra, e lo zio senatore Robert, ucciso nel 1968), John "John", come vezzosamente lo battezzarono i paparazzi, dovette sempre misurarsi contro questo Pantheon maestoso, mentre scandali, processi, il matrimonio della madre Jacqueline con l'armatore greco Onassis, le imprese politiche e i disastri privati dello zio senatore Ted, tenevano il suo nome sui giornali, in tv e presto online ogni giorno.
Nel libro ricordano le autrici John Fitzgerald Kennedy jr e sua moglie Carolyn Bessette sono stati e rimarranno la coppia royal d'America a cominciare da lui, figlio amatissimo di un presidente leggendario e della donna più fotografata del XXmo secolo, tra i giovani più ammirati e invidiati di sempre. Sempre sotto i riflettori, definito a più riprese l'uomo più sexy al mondo, ha avuto un'eredità ingombrante da gestire e decine di donne bellissime, prima di capitolare davanti a lei.
Che, biondissima ed elegantissima Wasp, da potente pr di Calvin Klein è stata travolta da una popolarità non richiesta che l'ha resa, suo malgrado, un'icona di stile. Belli e giovani, ricchi e carismatici, John e Carolyn hanno segnato l'ultima decade del secolo scorso con il loro lifestyle e con quel modo di essere semplicemente loro stessi, magnifici e imperfetti.
Due icone immortali è una biografia a due voci che ricostruisce, anche attraverso interviste e contributi inediti, le esistenze parallele di John e Carolyn fino a congiungerle nel giorno del loro celeberrimo e segretissimo matrimonio, passando per l'epopea di "George", la rivista politica fondata da Kennedy, i party, le fughe dai paparazzi, le litigate epiche in Central Park e le cene tra amici in una New York all'apice del suo glamour. E ancora le lusinghe della moda, l'ombra lunga della famiglia Kennedy, quel bagaglio voluminoso di aspettative e sogni mal celato da lustrini e flash dei fotografi che ancora oggi non smette di affascinare. Il volume offre una lettura inedita di una delle coppie più amate e glamour d'America, tralasciando gossip e inutili congetture ma soffermandosi nel comporre un ritratto veritiero sulla loro storia d'amore e sul loro modo di vivere e vestire; una lezione di stile, timeless, preziosa per i designer di oggi e di domani così come per le generazioni future. (ANSA).
John F. Kennedy Jr e Carolyn Bessette, due icone immortali
A 25 anni dalla loro morte il libro di Beretta e Melchioni