Poche vite sono state analizzate, scannerizzate come quella di Diana Spencer, pochè persone sono state così mediatiche durante la vita e anche dopo: amata anzi adorata, fotografata, 'vivisezionata', inseguita (fino alle estreme conseguenze dell'incidente stradale sotto il ponte dell'Alma a Parigi il 31 agosto 1997). Lady Diana è stata ed è ancora una icona, parola certamente abusata, sottolineata a sproposito ma non nel suo caso.
Il film si concentra nel weekend in cui Diana sofferente, fragile, decise di riprendersi la vita: era il Natale del 1991 trascorso con la famiglia reale nel castello di Sandrigham nel Norfolk spartanamente tenuto al gelo per scelta della regina Elisabetta. Tre giorni di disperazione (la vediamo rubare bulimicamente il cibo di notte dalle cucine per poi vomitarlo in bagno, chiudersi in camera a piangere, cercare di eludere la sicurezza e soprattutto il maggiore Gregory, Timothy Spall mandato apposta a controllarla, rompere la collana di perle che le ha regalato Carlo avendo fatto lo stesso regalo all'amante Camilla Parker Bowles) e di tentativi di smarcarsi da una famiglia che non sopportava più in fondo ricambiata, mentre i fotografi avevano scatti piu' per lei che per The Queen. Dopo la serie tv The Crown ora anche questo film mette in cattiva luce la famiglia reale, raccontata come un'organizzazione praticamente militare, senza alcuna liberta' , "un campo di mine" e salvando solo William e Harry bimbi amatissimi. "Il tocco di Diana e' irraggiungibile - ha aggiunto Kristen Stewart - e' stato un impegno grande interpretarla mi e' piaciuta la sua follia, imprevedibilita' , l'ansia di essere libera in un contesto che era davvero una gabbia dorata in cui anche togliersi le scarpe e correre era vietato, i suoi vestiti erano come un'armatura. Ecco spero di aver fatto capire quanto fosse vitale e libera, un'autentica outsider". Nessuna nuova notizia sulla sua storia, ci ha tenuto a dire il regista, quanto piuttosto "gettare un ponte per comprenderla fino in fondo". Consulenti di vicende reali hanno aiutato la produzione del film perche' tutto fosse realistico. Anche la Stewart e' inseguita dai paparazzi, dai tempi della saga dei vampiri, dell'amore poi finito con Robert Pattinson e delle successive relazioni con varie donne dopo aver dichiarato di essere bisessuale (dovrebbe sposarsi con la fidanzata Dylan Meyer).
Spencer, la storia di Diana che voleva essere libera
Dal 24 marzo film con Kristen Stewart candidata a Oscar