La situazione attuale a Gaza "è assolutamente inammissibile, terribile e disumanizzante, mentre in Israele c'è "il governo più radicale della sua storia", responsabile di "crimini contro l'umanità" dopo che da parte di Hamas sono stati commessi "attacchi terribili, atroci, da condannare e spietati": è quanto sostenuto dall'attore spagnolo Javier Bardem, presente oggi a San Sebastian (Donostia) in occasione dell'apertura del festival cinematografico nella città basca e della consegna a suo favore di un premio alla carriera.
Conversando con i giornalisti, l'interprete spagnolo si è intrattenuto a lungo per parlare di temi di attualità, in particolare proprio sulla questione palestinese.
"Evidentemente ciò che io posso dire o non cambierà assolutamente nulla. Ma credo che la società stia iniziando a capire che il diritto legittimo di critica contro un governo o uno Stato non c'entra niente con false accuse di antisemitismo o islamofobia", ha aggiunto, "e abbiamo il diritto e l'obbligo etico e morale di denunciare ciò che non ci pare giusto".
Bardem, che è stato il primo attore spagnolo a vincere un Oscar, era in realtà stato insignito del premio Donostia alla carriera l'anno passato: tuttavia, in quel momento era in corso lo sciopero degli attori di Hollywood, per cui la consegna del riconoscimento è stata rinviata a quest'anno, in occasione della 72esima edizione del Festival di San Sebastian. (ANSA).
Bardem a San Sebastian, 'a Gaza situazione inammissibile'
Festival al via , per l'attore premio alla carriera