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Carolyn Smith, 'il mio cane Scotty ha scoperto il tumore'

Su Radio2: "Fake news? Una volta al mese dicono che sono morta"

Redazione Ansa

"Ho quattro cani ora, ma Scotty, che non c'è più, ha praticamente scoperto il mio tumore. Ero a casa, stavamo giocando sul letto, e i cani mi saltavano addosso.     Saltando sul seno sinistro mi sono accorta che mi faceva male, e quindi ho deciso di andare a fare degli accertamenti". Lo ha raccontato Carolyn Smith, ospite in diretta su Rai Radio2 negli studi di "5 in Condotta" con Serena Bortone e Francesco Cundari in collegamento.
    La ballerina, coreografa e giurata di Ballando con le Stelle ha parlato anche della sua battaglia contro le fake news.
    "L'ultima con cui sto combattendo da un mese è la notizia falsa che mi sto separando da mio marito perché mi ha messo le corna.
    Ancora non sì è capito con chi, ma so già che non è vero. Siamo una coppia molto, molto affiatata. Fatalità è stato proprio Tino, mio marito, a scoprire la notizia su Facebook. Gli ho detto che la prossima volta non deve nemmeno farmi vedere. Ogni mese vedo notizie fake che dicono che sto male, che sono morta... Ma avvisatemi almeno. Mi dispiace, perché le persone si preoccupano; non chiamano me, ma iniziano a chiamare i miei cari per sapere come sto".
    A proposito di Ballando, Smith ha svelato che non è ancora certo se Nina Zilli riuscirà ad andare avanti dopo l'infortunio della scorsa settimana. "Spero che possa continuare a ballare, magari con moderazione, perché è brava. Il ballo che più mi rappresenta? Un paso doble, perché alterna momenti di tenerezza, chiusura, e poi esplosione. Io sono proprio così".
    Carolyn ha anche condiviso un ricordo legato al "5 in condotta" ai tempi della scuola in Scozia: "Sono sempre stata brava a scuola, ma avevo due insegnanti che non credevano in me, per via del ballo che ritenevano una cosa inulte. Io gli ho risposto in faccia duramente che un giorno sarei stata una coach internazionale di danza. Forse erano contrariate perché a volte mi vedevano arrivare a scuola direttamente dalle gare, con un po' di trucco residuo e qualche abito di danza. Non era ben visto, ma sono passati tanti anni, erano altri tempi". (ANSA).
   

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