(di Alessandra Magliaro) L'8 agosto si celebra nel mondo l'International Cat Day. Per ragioni riconducibili ai cambiamenti del nostro stile di vita e ai mutamenti all'interno dell famiglie, gli animali domestici in genere e i gatti in particolare stanno vivendo un grande boom. Un fenomeno importante che ha a che fare con la cosiddetta Pet Humanisation, l'umanizzazione degli animali domestici considerati ormai a tutti gli effetti membri della famiglia con un mercato in forte crescita. Le conseguenze della Pet Humanisation sono che li consideriamo per una serie di trattamenti che prima non esistevano: dagli alimenti (persino la birra da cani e gatti esiste) ai matrimoni tra loro, ai servizi fotografici, ai social network dedicati, al design pet-friendly Il centro di ricerche Euromonitor ha svolto un report in tutto il mondo sulla tendenza Pet Humanisation.
Ecco alcuni dati utili dell'analisi:
. I primi tre paesi con la più grande popolazione di gatti sono: gli Stati Uniti, il Brasile e la Russia
· Sei dei primi dieci paesi con la più alta percentuale di famiglie che possiedono un gatto si trovano in Europa
· Negli ultimi anni, la Romania (47% delle famiglie nel 2016) ha superato la Nuova Zelanda (46%) per diventare il paese leader in termini di proprietà dei gatti.
· L'Europa occidentale è il più grande mercato regionale per gli alimenti per gatti, con vendite a valore costante che aumentano del 9% a 9,9 miliardi di dollari tra il 2011 e il 2016.
· I mercati britannici e francesi hanno rappresentato più della metà di tale crescita, rispettivamente 271 milioni e US $ 197 milioni.
La percentuale di alimenti consumati dai gatti rappresentati da prodotti preparati sta crescendo costantemente nei mercati più sviluppati e emergenti in linea con la tendenza all'umanizzazione degli animali domestici.
Li regalano con maggiore frequenza elLa crescita è stata particolarmente forte nell'Europa occidentale, con le vendite di gatti più di due volte in Francia e nel Regno Unito tra il 2011 e il 2016.
La tendenza globale è in genere piccoli animali domestici, in particolare gatti e piccoli cani. L'urbanizzazione sta costringendo la gente ad abitare in spazi più piccoli dove i cani di grande taglia non sono semplici da tenere. Le ore fuori casa, ad esempio per i milioni di persone che fanno i pendolari, sono molte ed è più facile gestire gatti che non i cani che hanno bisogno di più tempo a disposizione per la loro cura. L'invecchiamento della popolazione inoltre facilita i piccoli animali domestici rispetto ai grandi perchè sono decisamente più facili da gestire. Stesso dicasi per i single la cui vita è spesso riempita dalla cura per gli animali domestici che diventano quasi un 'surrogato' dei figli.
La Pet Humanisation comporta a livello di mercato una grande crescita di spesa per trattamenti e cibo e il report dimostra che più alto è il livello economico, lo status del proprietario, maggiore sono 'vizi' alimentari e coccole tesi ad avere la massima qualità di vita anche per loro.
Secondo Euromonitor International, la crescita è particolarmente forte in Europa occidentale, con vendite di gatti più che raddoppiate sia in Francia che nel Regno Unito. La crescita delle vendite è stata anche forte nell'Europa orientale, in particolare in Polonia e Repubblica Ceca, dove le vendite sono raddoppiate nello stesso periodo (rispettivamente a US $ 5 milioni e US $ 14 milioni). La domanda per i gatti rimane molto limitata nella maggior parte dei mercati al di fuori del Nord America e dell'Europa, mentre Giappone e Messico sono notevoli eccezioni.
Il gruppo Mars (uno dei principali nel mercato pet car, con brand come Pedigree, Royal Canin, Whiskas, Bafiler, Pet Hospital, Cesa, Nutro, Sheba, Dreamies) è stato il principale beneficiario di questa crescita, aumentando la sua quota di vendite di valore mondiale in questo segmento dal 37 al 43% tra il 2011 e il 2015. Il suo marchio Dreamies and Catisfactions ha reso alcuni proprietari 'addicted'
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