Il possesso responsabile di un pet si articola in due fasi: l’acquisizione responsabile e la proprietà responsabile, che prevede il prendersi cura adeguatamente degli animali da compagnia per tutta la loro vita. I principi del “possesso responsabile” – o “responsible pet ownership” nei paesi anglosassoni - vanno dalla consapevolezza che ci sta prendendo un impegno per la vita, passando per la scelta di un animale le cui esigenze siano in linea con gli spazi abitativi e lo stile di vita della famiglia, sino alla cura di salute, alimentazione, rispetto degli altri e dell’ambiente.
Pet e possesso responsabile
Il decalogo Assalco per il proprietario - In collaborazione con ANMVI
ACQUISIZIONE RESPONSABILE
1. Essere consapevoli che si sta prendendo un impegno a lungo termine
Accogliere un pet implica la disponibilità a prendersene cura per tutta la sua vita
2. Scegliere “con la testa”
È importante verificare a priori che le esigenze del pet siano in linea con lo spazio abitativo, lo stile di vita e le esigenze della famiglia in cui verrà accolto
3. Accertare la provenienza del pet
Sia che si tratti di adozione, sia di acquisto è fondamentale rivolgersi a professionisti e strutture autorizzate per fare sì che il benessere del pet sia sempre la priorità ed evitare il rischio di incappare in allevatori improvvisati o traffici illegali
4. Identificare l’animale d’affezione a norma di legge
È dovere del proprietario registrare i propri animali d’affezione nei registri stabiliti, fornendo tempestivamente tutti gli aggiornamenti su eventuali passaggi di proprietà, trasferimenti o decessi ecc.
PROPRIETÀ RESPONSABILE
5. Prendersi cura della salute
Garantire una corretta profilassi e assistenza sanitaria per l’intera vita dell’animale da affezione con il supporto di un medico veterinario è un dovere imprescindibile
6. Educare alla convivenza
Educare i pet a situazioni “sociali” è un passaggio chiave per facilitare il loro benessere e il benessere degli altri animali e delle altre persone
7. Rispetto degli altri e degli spazi (custodia, rumori, raccolta deiezioni…)
Dal dovere di custodia, all’evitare rumori molesti, al raccogliere le deiezioni: è dovere del proprietario prevenire disagi o problematiche che il pet può arrecare ad altre persone, animali e all’ambiente
8. Far fare esercizio fisico e fornire stimoli intellettuali
Esercizio fisico e stimoli mentali adeguati all'età, alla razza e allo stato di salute sono importanti per il benessere del pet
9. Fornire un’alimentazione bilanciata e nutriente
Buona salute e lunga vita dipendono, in buona misura, dall’alimentazione e dalle cure mediche. La scelta di un alimento completo e bilanciato prodotto dall’industria ed i consigli del Veterinario sono una garanzia di benessere per il proprio animale
10. Gestire gli imprevisti
Impegno, senso di responsabilità e attenzione non sempre bastano a tutelarsi dagli imprevisti. A tale proposito, si può valutare la stipula di una polizza assicurativa
Il possesso responsabile di un pet si articola in due fasi: l’acquisizione responsabile e la proprietà responsabile, che prevede il prendersi cura adeguatamente degli animali da compagnia per tutta la loro vita. I principi del “possesso responsabile” – o “responsible pet ownership” nei paesi anglosassoni - vanno dalla consapevolezza che ci sta prendendo un impegno per la vita, passando per la scelta di un animale le cui esigenze siano in linea con gli spazi abitativi e lo stile di vita della famiglia, sino alla cura di salute, alimentazione, rispetto degli altri e dell’ambiente.
Pet e possesso responsabile
Il decalogo Assalco per il proprietario - In collaborazione con ANMVI
ACQUISIZIONE RESPONSABILE
1. Essere consapevoli che si sta prendendo un impegno a lungo termine
Accogliere un pet implica la disponibilità a prendersene cura per tutta la sua vita
2. Scegliere “con la testa”
È importante verificare a priori che le esigenze del pet siano in linea con lo spazio abitativo, lo stile di vita e le esigenze della famiglia in cui verrà accolto
3. Accertare la provenienza del pet
Sia che si tratti di adozione, sia di acquisto è fondamentale rivolgersi a professionisti e strutture autorizzate per fare sì che il benessere del pet sia sempre la priorità ed evitare il rischio di incappare in allevatori improvvisati o traffici illegali
4. Identificare l’animale d’affezione a norma di legge
È dovere del proprietario registrare i propri animali d’affezione nei registri stabiliti, fornendo tempestivamente tutti gli aggiornamenti su eventuali passaggi di proprietà, trasferimenti o decessi ecc.
PROPRIETÀ RESPONSABILE
5. Prendersi cura della salute
Garantire una corretta profilassi e assistenza sanitaria per l’intera vita dell’animale da affezione con il supporto di un medico veterinario è un dovere imprescindibile
6. Educare alla convivenza
Educare i pet a situazioni “sociali” è un passaggio chiave per facilitare il loro benessere e il benessere degli altri animali e delle altre persone
7. Rispetto degli altri e degli spazi (custodia, rumori, raccolta deiezioni…)
Dal dovere di custodia, all’evitare rumori molesti, al raccogliere le deiezioni: è dovere del proprietario prevenire disagi o problematiche che il pet può arrecare ad altre persone, animali e all’ambiente
8. Far fare esercizio fisico e fornire stimoli intellettuali
Esercizio fisico e stimoli mentali adeguati all'età, alla razza e allo stato di salute sono importanti per il benessere del pet
9. Fornire un’alimentazione bilanciata e nutriente
Buona salute e lunga vita dipendono, in buona misura, dall’alimentazione e dalle cure mediche. La scelta di un alimento completo e bilanciato prodotto dall’industria ed i consigli del Veterinario sono una garanzia di benessere per il proprio animale
10. Gestire gli imprevisti
Impegno, senso di responsabilità e attenzione non sempre bastano a tutelarsi dagli imprevisti. A tale proposito, si può valutare la stipula di una polizza assicurativa
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