Inseparabili anche in vacanza: il 50% dei proprietari porterà il proprio gatto con sé in villeggiatura e il 79,5% di chi non lo porterà lo farebbe volentieri, almeno ogni tanto. E’ quanto emerge dal sondaggio sulle “Gatto-vacanze 2019” svolto da Feliway attraverso la sua community Facebook, che conta oltre 795.
Spesso, però, le vacanze con Micio sono fonte di difficoltà non solo durante il trasporto ma anche nell’ambientamento una volta giunti nel luogo di soggiorno: se il 30% dei gatti sembra amare i viaggi e si adatta agevolmente al nuovo ambiente, quasi il 70% manifesta un disagio transitorio o duraturo nell’abituarsi alla nuova realtà. Un disagio a cui i proprietari pongono rimedio portando i giochi e gli oggetti preferiti del proprio micio (28,7%), facendolo giocare spesso (21,3%), facendogli tante coccole (18%) e ricorrendo all’aiuto dei feromoni (19%), sostanze non farmacologiche che inviano ai gatti un messaggio naturale di benessere. “I feromoni felini, disponibili sotto forma di diffusore per ambiente o spray per il trasportino, sono un prezioso alleato che può aiutare tutti coloro che sperimentano questo disagio, regalando a tutta la famiglia vacanze davvero più serene” commenta Francesca Frigerio, Responsabile Marketing Linee OTC di Ceva Salute Animale. Proprio la difficoltà nell’ambientarsi in una nuova casa o hotel rappresenta il maggiore ostacolo nel portare Micio in vacanza: il 62% di chi non lo poterà lo fa proprio perché il gatto non sopporta cambiare ambiente e crede che stia meglio nella sua casa abituale, accudito da persone che conosce. Tuttavia, se le strutture ricettive fossero ritenute maggiormente catfriendly il 57% dei proprietari lo porterebbe senza alcun dubbio o, almeno, più probabilmente.
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