Come stanno fido e micio? In casa si riposano sul divano e presto guarderanno trasmissioni tv solo per loro oppure inforcheranno i visori per la realtà aumentata per sognare di correre dietro a topolini virtuali. Visioni da lockdown? No, il cambiamento è già avvenuto per i clienti più facoltosi e il lusso pet-oriented si allarga di mese in mese. Si va dagli abiti agli accessori di lusso, al cibo fresco, organico e ideato da Chef stellati, dai gioielli all’intrattenimento, come segnala il nuovo focus di Nelly Rodi, agenzia francese fra le trendsetter più affermate a livello internazionale.
“Entro il 2023 il mercato 'pets-care' crescerà del 27% in Europa raggiungendo quota 203 miliardi di euro, negli Stati Uniti arriverà a 281 miliardi di dollari, con un incremento del 37% e nelle regioni asiatiche supererà i 384 miliardi di dollari, segnando un + 37%, - spiegano gli analisti. "Il cambiamento, senza precedenti, è guidato dai Millennials che stanno continuando a ridisegnare interamente il concetto di famiglia, spesso rimandando la nascita dei figli e adottando nel frattempo i pets come ‘surrogati’.
Il nuovo trend abbraccia la moda con nuovi abiti e accessori per la prossima stagione. Fra le novità le linee eleganti e minimaliste di guinzagli, collari e accessori della ‘casa dei cani’ Cloud7, fondata dalla fashion designer Petra Jungebluth i cui cani che vivono con lei nella campagna di Brandeburgo hanno ispirato le linee e i colori. Sono dog à porter e fatti su misura invece i trench, i cappottini in cachemire, le mantelle, le cuffiette per le orecchie della collezione autunno/inverno della sartoria italiana Temellini, con sede a Milano (le linee si ispirano ai levrieri afghani di famiglia). I set di collari e guinzagli per cani e gatti della pet-luxury-brand statunitense Boo-oh sono stati creati dalla designer Jay Sae Jung Oh innamorata del suo bulldog francese il cui nome è Boo e sono composti da eleganti anelli in alluminio leggero, cime e corde di seta o pelle dipinta con vernici atossiche (tutto brevettato). Fra i brand di spicco anche la londinese Growlmama, i cui accessori guinzagli e collari di pelle conciata con sostanze vegetali, cuciti a mano e privi di tracce di nichel, sono fabbricati in Spagna.
Agli abiti seguono i gioielli per fido e micio. Non si fanno scappare il segmento crescente di business le più rinomate maison come Tiffany che dedica ai pets guinzagli, collari e ciondoli della linea Tiffany Blue mentre a marzo il brand spagnolo di gioielli PD Paola ha messo in commercio la linea di ciondoli ‘Letters Pet Charms’ per (si legge sul sito) ‘celebrare il forte legame umano-canino e felino’.
Segue il trend del cibo dietetico e delle Spa per pets, già avviato da qualche anno. Nel 2010 un dipartimento di Harrods, a Londra, lanciò una Spa per cani dove oltre a shampoo e piega i clienti a quattro zampe ricevevano trattamenti di bellezza di tipo (e costo) extra lusso. Ora però il trend ha preso una nuova via, quella dei menù per micio e fido con servizio catering o box completi da asporto, preparati esclusivamente con cibi freschi (banditi i banali croccantini) per combattere il junk food che colpisce anche gli animali domestici. Fra i menù vanno per la maggiore le scelte dietetiche e vegetariane. I brand si sprecano e vanno da MomMomNow a Nutternut Box i cui piatti non hanno affatto una aspetto di ‘cibo per cani’ ma sembrano realizzati per i loro padroni.
Sul fronte dell’offerta culinaria si segnalano anche pub e bar per pets, come il bar Smith & Whistle di Londra che serve birre per cani e Space, un esclusivo club per cani inaugurato a Beijing . Segue il trend dell'amore smisurato dei ricchi per i propri animali la compagnia di jet privati VistaJet che a bordo offre un menù organico per micio e fido creato dallo Chef stellato francese Michel Roux, oltre al beauty-case per i pets contenenti shampoo secco, salviettine detergenti e giocattoli per distrarli durante il volo.
Nuovissima, come annunciavamo all'inizio, la frontiera dell’intrattenimento per micio e fido che vede la nascita di vere e proprie trasmissioni televisive ideate per un pubblico canino da parte del canale californiano DOGTV, la prima rete televisiva via cavo creata appositamente per i cani. Ideata da un gruppo di ricercatori e appassionati propone programmi, a detta dei fondatori, basati su studi scientifici per lenire la solitudine di fido che resta solo in casa, stimolare l’attenzione e perfino educarlo. E mentre il cane guarda la tv micio in casa che fa? Potrà giocare a cacciare topolini o pesci senza uscire affatto dalle mura domestiche ma indossando i visori VR per la realtà aumentata. La prossima frontiera dell’intrattenimento gatto-centrico è infatti CatVR, visore messo a punto dai veterinari dei Victoria Zoos (a Melbourne e dintorni, in Australia) per intrattenere i felini in casa evitando di essere aggrediti dagli animali selvatici che scorrazzano in giro per le città.
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