Cani e gatti soprattutto, ma anche pesci, uccelli, perfino rettili: con il dilagare del covid, a partire dal 2020 un italiano su quattro ha scelto di iniziare a prendersi cura di un animale. A rivelarlo è un'indagine svolta da YouGov e commissionata da Readly, l'app per l'abbonamento a riviste e quotidiani digitali.
Ma ora che il forte stress e la paura da pandemia sono quasi un ricordo, come procede la convivenza uomo-animale? Se il 76% dei proprietari è felice della propria scelta, l'indagine evidenzia che invece per alcuni il progressivo rientro in ufficio e l'abbandono graduale dello smart working rappresenta un ostacolo alla cura del proprio animale domestico: oggi infatti il 16% degli italiani rimpiange la decisione di averlo accolto e il 9% afferma di non potersene più occupare. Il 7% non è sicuro di aver fatto la scelta giusta e per il 12% la fine dello smart working ha coinciso con la necessità di affidare il proprio animale a una pet-sitter.
Animali domestici, con pandemia boom nelle case italiane
Secondo ricerca You Gov e Readly ora poco tempo per accudirli