Curioso come pochi, indipendente e (a suo modo) affettuoso: il gatto è uno degli animali domestici più amati dagli italiani, oltre ad essere una delle star indiscusse dei social e partner ideale per i single di tutta Italia. Non stupisce che, quindi, ci sia una festa tutta italiana a lui dedicata: il 17 febbraio si celebra annualmente la Giornata Nazionale del Gatto, una data scelta nel lontano 1990 per festeggiare i felini domestici in Italia, ma che varia di paese in paese.
Sappiamo bene che, a differenza dei cani, i nostri amici felini hanno un carattere riservato e diffidente, tanto che spesso noi umani non riusciamo ad interpretare le loro emozioni.
Gabriella Tami, Medico Veterinario, è stata coinvolta da Ultima Petfood per una serie di informazioni e consigli utili per aiutarci ad instaurare con i nostri mici un rapporto solido e pieno di fusa. Come tra umani, per riuscire ad entrare in empatia con un gatto è fondamentale capire come si sente, qual è il suo stato d’animo. Alcune espressioni sono molto facili da rilevare e interpretare, come ad esempio le orecchie appiattite sulla testa o la bocca aperta di un gatto che soffia, altre invece sono più sottili ma possono fornirci informazioni importanti su ciò che il nostro gatto desidera o si aspetta da noi. Quando il gatto è rilassato, a suo agio e ben disposto nei nostri confronti è molto probabile che inizi a sbattere le palpebre lentamente, fare le fusa, strusciare la sua testa contro il nostro corpo cercando il contatto fisico fino a sdraiarsi a pancia in su. Al contrario, quando il nostro amico felino vuole comunicarci che non ne vuole sapere delle nostre carezze, può compiere gesti molto espliciti – come soffiare, mordere, muovere la coda nervosamente – ma anche esprimere il suo disappunto in modo meno eclatante, ad esempio ruotando le orecchie, appiattendo le palpebre superiori, mostrando leggeri spasmi della schiena, scuotendo la testa e agitando la punta della coda.
Il modo migliore per instaurare un rapporto di fiducia tra noi e i nostri gatti è sempre lasciare a loro la libertà di avvicinarsi e stabilire un contatto fisico; questo consiglio è valido non solo per chi ha appena adottato un micio ma anche per chi vuole mantenere solido il rapporto con un gatto che conosce da tempo. Nel caso in cui volessimo essere i primi a interagire, sarà importante non invadere i suoi spazi, abbassarsi alla sua altezza, stendere una mano verso di lui e aspettare evitando di guardarlo fisso negli occhi. Se poi proviamo a chiudere lentamente le nostre palpebre cercando di imitarlo, aumentiamo di molto le possibilità che decida spontaneamente di avvicinarsi e lasciarsi andare. A partire da quel momento, possiamo iniziare con una grattatina delicata sulle tempie, sulle guance o sotto il mento; tra una coccola e l’altra, per essere sicuri che il gatto voglia mantenere il contatto, è bene fare delle piccole pause. Se si avvicinerà nuovamente, sarà evidente che vuole continuare; altrimenti, se guarderà altrove, sarà arrivato il momento di fermarsi. Ogni gatto ha le sue preferenze ma sappiamo esistono delle linee guida universali rispetto alle zone in cui i gatti preferiscono essere toccati. Il contatto sulle tempie – alla base delle orecchie – così come guance e mento, in genere provoca reazioni positive. Le zone off-limits sono invece la base della coda e la pancia. Cercare di accelerare i tempi per aumentare la socievolezza di un gatto, toccarlo a sua insaputa mentre dorme e forzarlo ad interagire con noi produrrà l’effetto contrario e farà sì che il nostro amico sia sempre in allerta quando ci avviciniamo a lui. La pazienza deve essere nostra alleata se vogliamo conquistarci la fiducia dei nostri mici. Non dimentichiamo poi che anche altri aspetti - come ad esempio il gioco, il training e una nutrizione bilanciata e di qualità – non sono da trascurare in quanto contribuiscono al benessere dei nostri amici pelosi e quindi al mantenimento di una relazione armoniosa.
Secondo idealo negli ultimi 12 mesi le ricerche online legate ai prodotti per animali domestici sono cresciute notevolmente (+15%)1, un dato ancora più positivo se si pensa che arriva dopo gli anni di pandemia di COVID-19 che hanno fatto registrare un vero e proprio boom per l’intero settore. Nello specifico, l’interesse online nei confronti dei prodotti per gatti è cresciuto di circa il 22% nel corso del 2022, con un trend di crescita relativo principalmente al comparto food e a quello health a loro dedicato. Basti pensare che, di tutte le ricerche legate al mondo animale, l’8% è relativo al cibo per gatti, mentre ben il 30% alla cosiddetta “pet medicine” (prodotti veterinari). L'amore degli Italiani per il proprio gatto si traduce anche nell'acquisto di molti prodotti per la sua cura e per soddisfare la sua vanità. Sono cresciute nel corso dell’ultimo anno le ricerche legate alle lettiere per gatti (+41% rispetto al 2021), alle cucce (+32%), ai prodotti per la toelettatura (+16%) e al cibo per gatti (+16%), con proposte specifiche formulate per garantire il benessere e la salute del proprio amico a quattro zampe. Purtroppo, però, l’inflazione ha colpito nettamente anche questo comparto, motivo per cui prendersi cura di un gatto oggi costa di più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Infatti, l’inflazione legata al mondo felino ha toccato l’11% a gennaio 2023 ma non è mai scesa sotto la soglia del 10% già da giugno 2022. Tra i prodotti che hanno fatto registrare un incremento maggiore dei costi si segnalano le cucce e i trasportini (+19%), ma anche le toilette e gli accessori per gatti (+15%), le lettiere (+12%) e i tiragraffi (+5%).
Con la comparazione dei prezzi, infatti, nel corso degli ultimi 12 mesi il risparmio massimo medio sui prodotti per gatti ha sfiorato circa il 14%. Con risparmi medi del 26% per i tiragraffi, del 20% per gli accessori per gatti, del 15% per i giochi a loro dedicati, del 14% per cucce e trasportini e di oltre il 10% per toilette e prodotti veterinari.
E dal 17 febbraio torna a Milano con la sua sesta edizione LA CITTÀ DEI GATTI, festival organizzato da Excalibur in collaborazione con la Fondazione Franco Fossati youpet.it E Radio Bau e il supporto di Feliway, per celebrare la Giornata Nazionale del Gatto, che per volontà delle più importanti organizzazioni catofile da più di trent’anni si festeggia ogni 17 febbraio. Inaugurato dal sempre attesissimo Feliway Concerto in Miao (al Teatro Il Cielo sotto Milano), che quest’anno celebra i 55 anni dei 44 gatti più amati della storia della musica accostando la celebre canzone cult de Lo Zecchino d’Oro a brani di Rossini, Ravel, Mozart e Webber, il festival si anima di appuntamenti: una mostra tutta dedicata ai gatti protagonisti (e non) degli anime giapponesi da Doraemon a Torakiki (WOW Spazio Fumetto), una serie di appuntamenti dedicati agli appassionati dei nostri a-mici baffuti con esperti, veterinari, etologi e autori di saggi (Biblioteca di WOW Spazio Fumetto), visite guidate alla scoperta dei segreti del mondo dei felini (Museo di Scienze Naturali) e molto altro ancora. Tra le novità di questa edizione 2023 c’è la collaborazione con l’ANMVI, che sarà il partner istituzionale del convegno che si terrà a Roma per rilanciare l’uso del microchip per la protezione dei nostri mici domestici. Sempre a Roma, grazie alla collaborazione dello zoologo Bruno Cignini, verranno realizzati incontri e appuntamenti presso le biblioteche della città.
Giornata del Gatto, tutti i passi per diventare amici
I Consigli per avere un rapporto di fiducia, pazienza prima alleata