Valigie, costumi, occhiali, maschere, teli mare… e quattro zampe. Sono sempre di più le persone che, in tutto il mondo, scelgono di godersi le vacanze assieme al proprio cane, per non rinunciare, nemmeno nei giorni di ferie, al loro amore e al loro affetto, divenuto sempre più centrale per il benessere delle persone proprio durante la pandemia: basti pensare che durante l’estate scorsa oltre 8,5 milioni italiani hanno scelto di partire in vacanza in estate con il proprio animale da compagnia, come riportato da un’analisi di Coldiretti/Ixè.
Un trend così forte da spingere la crescita a tripla cifra del mercato degli hotel pet-friendly ossia quelli con animali ammessi, secondo un recente studio condotto da Future Market Insights, infatti, questo specifico settore passerà dai 4,3 miliardi di dollari di valore registrati nel 2022 ai quasi 9,7 del 2032, con una crescita addirittura del 124% in soli 10 anni.
Questi hotel offrono persino anche servizi di toelettatura, veterinario 24/7, dog sitting, spa e dog beach, attirando turisti coi loro amici pelosi dall’Italia e dal mondo. A dimostrazione della viralità anche sui social di questa tendenza, con quasi 750mila post dedicati all’hashtag #doghotel su Instagram e ben 78,7 milioni su TikTok, anche il format “Bruno Barbieri – 4 Hotel” che ha dedicato una puntata della nuova stagione della produzione Sky Original realizzata da Banijay Italia, ai viaggi con i cani, premiando la miglior struttura ricettiva pet-friendly della Riviera Romagnola.
Sul primo gradino del podio si è piazzato il The Box di Riccione (theboxriccione.com), hotel aperto nel 2018 con un concept che ha stravolto i canoni della Riviera, da Alfredo Monetti (che ha partecipato al programma) e Marianna Chiaraluce, anch’essi inguaribili dog lover che con il loro cagnolino Miami con oltre 12mila follower su Instagram (@miami_traveller_dog), hanno viaggiato in giro per il mondo riscontrando spesso molte difficoltà.
“Per noi accogliere gli ospiti e farli sentire a proprio agio è la somma di tanti piccoli dettagli fatti di bellezza e comfort, questa per noi è l’essenza dello stare bene che rende il viaggio e la vacanza un’esperienza da condividere e ricordare: proprio per questo uno dei pilastri su cui si basano il nostro lavoro e il successo che ne deriva è il rispetto delle necessità di ognuno, garantendo il massimo livello di benessere sia ai pet-lover che ci raggiungono da ogni parte d’Italia e d’Europa, sia a coloro che viaggiano senza animali", spiegano Marianna Chiaraluce e Alfredo Monetti, fondatori del The Box di Riccione.
Quali caratteristiche deve avere un buon hotel pet friendly? Sono molti gli strumenti che si possono adottare, come ad esempio individuare un numero di camere dedicate ai pet, cercare di fare assegnazioni delle stanze in modo adeguato cercando di evitare di mettere due cani in camere vicine, fornire una serie di servizi in linea con le esigenze di chi viaggia con un animale e consegnando una pet-policy, che altro non è che un «galateo canino» di buone maniere, da tenere in considerazione per il relax di tutti gli ospiti e la sicurezza di sia degli umani che degli ospiti a 4 zampe. Se ogni hotel in Italia adottasse questa filosofia, potremmo garantire alle centinaia di migliaia di turisti che scelgono il nostro Paese un’esperienza ancora più speciale, ricca e coinvolgente, in maniera estremamente più diffusa e inclusiva.
In ultimo è importante far convivere in armonia chi viaggia con il proprio amico e chi no, "perché crediamo fortemente che il giusto equilibrio e la libertà di tutti gli ospiti debbano essere sempre al primo posto. Tutto ciò ovviamente deve accadere senza fare a meno di coltivare la bellezza, attraverso il design, la cucina, le idee originali e la capacità di esser unici, tutti ingredienti alla base di un progetto di successo”, concludono.
Crescono in Italia gli hotel pet-friendly, ecco cosa offrono
Toelettatura, dog sitting, ma anche camere dedicate e pet galateo