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Pet friendly office , come aprire i posti di lavoro agli animali domestici

Nel rispetto degli ambienti e in sicurezza arrivano benefici per dipendenti e produzione

Redazione Ansa

Migliorerebbe l’umore dell’ufficio (47%), diminuendo lo stress (42%) e favorendo le occasioni di scambio con i colleghi (40%). Al tempo stesso, stimolerebbe la creatività dei lavoratori (31%) e ne favorirebbe la produttività (27%). Sono questi alcuni dei motivi che spingono la metà delle persone che lavorano in ufficio e possiedono un cane (48%) a ritenere che le aziende dovrebbero organizzarsi per aprire i posti di lavoro, congrui, agli animali domestici.
In occasione della Giornata Mondiale del Cane in Ufficio, che si celebra il 26 giugno, arriva il manuale 'Pet friendly office: Teoria e pratici consigli per ospitare al lavoro gli amici a quattro zampe' realizzato dal gruppo Mars, strumento, che si rivolge ad aziende, enti, associazioni e spazi di co-working, si propone di guidare il percorso di sviluppo di procedure interne e linee guida - grazie a suggerimenti ed esempi concreti - per gestire al meglio il proprio ufficio pet friendly, così che dipendenti e ospiti possano portare i propri pet al lavoro nel rispetto degli ambienti e delle persone presenti, e con la massima sicurezza.
Come può un’azienda rendere i propri uffici pet friendly? E’ necessario seguire attentamente alcuni semplici step, per assicurarsi che l’ambiente lavorativo sia piacevole sia per i pet che per i dipendenti:

1. Coinvolgere (e convincere) i dirigenti
Una fase cruciale del lancio di un programma di ufficio pet friendly riguarda l’approvazione da parte dei dirigenti. Sarà necessario essere in grado di mostrare i vantaggi attesi del programma per l’organizzazione e per i dipendenti.
2. Formare un piccolo team incaricato di redigere una pet policy
E’ necessario accertarsi che nel team di lavoro vi siano persone – favorevoli e non alla presenza dei pet sul luogo di lavoro - afferenti a diverse aree dell’organizzazione, per garantire la rappresentanza di tutte le esigenze.
3. Istituire una pet policy
Il successo del programma dipende dall’accettazione, da parte di tutti i soggetti coinvolti, di linee guida chiare sui comportamenti e sulle responsabilità. La pet policy dovrebbe includere:

· Requisiti dei pet: gli animali dovranno essere in regola con le vaccinazioni, esenti da malattie infettive o parassiti, puliti e ben toelettati, abituati a non sporcare in casa, obbedienti, ben socializzati e microchippati.

· Responsabilità dei pet parent: i proprietari dovranno essere responsabili, al 100%, del comportamento, del benessere, dell’igiene e della felicità dei loro pet durante la permanenza in ufficio, assicurandosi che la loro presenza non interferisca con il comfort o la capacità degli altri dipendenti di svolgere il proprio lavoro.

4. Comunicare il programma internamente (ed esternamente)
Comunicare internamente il programma dell’ufficio pet friendly, dalla pianificazione fino all’implementazione, è di fondamentale importanza per portare a bordo tutti i dipendenti. Questo includerà la divulgazione degli aspetti logistici ma anche di informazioni utili a suscitare entusiasmo. Una volta che la pratica sarà consolidata, si può valutare la possibilità di sviluppare un piano di comunicazione esterna a supporto della visibilità del progetto al di fuori dell’azienda.
"E’ provato che la presenza dei propri pet in ufficio porti a benefici tangibili per imprese e dipendenti. Attraverso queste linee guida vogliamo mettere a disposizione delle altre organizzazioni l’expertise che abbiamo sviluppato nel corso degli anni, puntando a stabilire uno standard elevato per gli uffici pet friendly, assicurandoci che tutti possano beneficiare della presenza dei loro amici a quattro zampe in modo sicuro e responsabile”,  ha dichiarato Yesim Ucelli, Amministratrice Delegata di Mars Italia e General Manager della regione Mars Sud Europa. Con il programma “Better Cities for Pets” inoltre l'azienda mira a rendere le città più pet friendly. Concentrandosi su quattro diverse aree di interesse - rifugi, case, parchi e aziende - questo progetto si pone l’obiettivo di creare spazi adatti alle esigenze degli animali domestici e dei loro proprietari, permettendo a più persone di beneficiare di una vita in stretta armonia con i loro animali.

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