La National Gallery of art di Washington, uno dei principali musei smithsoniani, ha deciso di posticipare sine die una mostra del famoso pittore americano Chuck Close dopo le accuse di molestie sessuali da parte di potenziali modelle, accuse che l'artista ha respinto come "menzogne" affermando di essere 'crocefisso'.
Lo scrive il Nyt, sollevando il dibattito su come debbano essere trattate le opere di artisti accusati o sospettati di abusi sessuali.
"Pablo Picasso e' stato uno dei peggiori criminali del XX secolo per la sua storia con le donne. Toglieremo le sue opere dalle gallerie?", si e' chiesto provocatoriamente Jock Reynolds, direttore della Yale University Art Gallery. Il Nyt elenca poi una serie di artisti famosi accusati di vari reati, anche sessuali, da Caravaggio a Cellini e Egon Schiele.
Molestie, la National Gallery Art di Washington 'congela' la mostra di Chuck Close
Nyt apre dibattito su esposizione artisti accusati abusi