Una ondata di donne al vertice - in medicina, tecnologia, ingegneria, design - sta cambiando le regole di una bella fetta di mercato profondamente rivolto alle donne ma fino ad oggi gestito e deciso soprattutto da uomini. Stiamo parlando dei prodotti destinati ad un uso 'intimo' femminile che vanno da quelli per l’allattamento, a quelli per il ciclo mestruale, dagli anticoncezionali fino ai devices per il piacere erotico femminile, i sex-toys. Tutto ciò che riguarda questi settori è in evoluzione, pensato dalle donne per le donne.
Il nuovo trend della femtech, tecnologia frutto di cervelli femminili, è segnalato nell’ultimo ‘2018 Wellness Trends’ del Global Wellness Institute di Miami, California. Le start-up su prodotti innovativi avviate da donne di età superiore ai 45 anni hanno raccolto oltre un miliardo e cento milioni di dollari e ci si aspetta una crescita costante, si legge nell’indagine, aprendo una nuova strada alle imprese fondate da donne per le donne. “Si sta progettando ogni cosa in modo diverso, come le mammografie meno dolorose (Hologic smart curve device) o i ‘tiralatte’ intelligenti e cool che si indossano anche stando fuori casa o mentre si passeggia (Willow)", - precisano gli analisti. Negli ultimi anni le giovani donne hanno iniziato a parlare apertamente dei loro cicli ormonali e disagi legati alle mestruazioni facendo da ispirazione alle donne manager della nuova ondata femtech. Sono nati così movimenti sul tema (Period) e start-up che hanno messo in commercio i primi slip e boxer (invisibili anche sotto i leggings) per il ciclo femminile che sostituiscono assorbenti e tamponi e sono fatti di tessuto tecnologico, assorbente e lavabile (Thinx , con sede a New York). Inoltre i tamponi 100% organici (della company Cora) e i dischi di silicone, lavabili, riutilizzabili e che sostituiscono gli assorbenti, ideate da società finlandesi tutte al femminile (come Flex e Lunette).
Ad altissimo contenuto tecnologico le App progettate dalle donne: si va da quelle per monitorare i cambiamenti che il corpo subisce durante l’intero ciclo mestruale (MyFLO) che tracciano dettagliatemene le fasi del ciclo oltre che l’umore, dando suggerimenti sull’attività fisica e cosa mangiare per evitare la ritenzione idrica, quali vitamine e micronutrienti assumere e così via. Si passa alle app che delineano il periodo fertile come CLUE (da Berlino) che segnala l’ovulazione e la variabilità del battito cardiaco, oppure come Me.Mum che analizza campioni di saliva. Infine la svedese Natural Cycles, la prima app ufficialmente approvata in Europa come valida e prima forma di contraccezione digitale. Il sistema usa precisi algoritmi da misurazioni della temperatura sub-linguale. Più di 500.000 donne di 161 paesi diversi la stanno usando, si legge nell’indagine. Infine gli analisti segnalano la app MOODY-U, appena lanciata nel mondo e che monitora gli ormoni e l’umore femminile.
Nuovi anche gli assorbenti che fanno da laboratorio per individuare ormoni e altri parametri analizzando il sangue (Quarasense) fino alle prime postazioni per le analisi delle urine da tenere nel proprio bagno di casa (Bisu).
Rompono, infine, definitivamente i tabù sul piacere sessuale femminile, i tanti nuovi sex-toys progettati dalle donne che cambiano i rapporti intimi ed hanno forme molto diverse da quanto si possa pensare. Si va da devices dal design arrotondato a forma di uovo. con ganci per le dita, a piccoli polpi che emettono vibrazioni e calore (Eva, di Dame Products e Hot Octopuss, Lelo).
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