Cinquant'anni fa un blitz di routine della polizia inspirò una rivolta. Era la notte tra il 27 e 28 giugno del 1969 quando ebbero inizio i famosi moti dello Stonewall, dal nome dello Stonewall Inn un gay bar nel cuore del West Village.
Un anno dopo i moti dello Stonewall il primo Pride a New York si ebbe il 28 giugno del 1970, l'anno prossimo quindi ricorrerà un altro anniversario importante, i 50 anni del primo Pride.
Quest'anno il Pride di New York segna una svolta perche' per la prima volta negli Stati Uniti ci sarà un World Pride. Il primo world pride si svolse a Roma nel 2000. Il World Pride di New York sarà particolarmente significativo perché' coincide appunto con il 50/o anniversario dei Moti dello Stonewall.
"Il 2019 è un anno monumentale a New York soprattutto per il 50/o anniversario di Stonewall e la città che ospita World Pride, per la prima volta in assoluto negli Stati Uniti - ha spiegato all'ANSA Christopher Heywood, vice presidente esecutivo e Global Communications per Nyc and Company, l'ente che si occupa dello sviluppo turistico di New York. - Sarà un momento cruciale per la città e sono attese dalle 4 ai 5 milioni di persone solo a giugno, ma lo scopo di Nyc&Co e' di far si che le celebrazioni durino un anno. Abbiamo coinvolto le principali organizzazioni culturali in tutti i cinque distretti per creare un calendario speciale su LGBTQ per commemorare il 50/o anniversario di StoneWall. Per New York City è un'opportunità rafforzare lo spirito accogliente della città e per mettere in evidenza la sua diversità senza eguali. E' un'opportunità unica per riaffermare che la città è la destinazione LGBTQ numero uno al mondo".
Per celebrare ciò che accadde 50 anni fa e gli effetti irreversibili che ci sono stati dopo sul piano dei diritti umani, la città ha organizzato una serie di eventi durante tutto l'anno (tuttavia la settimana clou sarà l'ultima di giugno, ndr) per quello che è stato anche ribattezzato 'Pride Uncontained' (Pride senza limiti) e che invita tutti a celebrare questo anniversario sia partecipando al World Pride oppure visitando gli appuntamenti culturali o anche i luoghi LGBT della città.