Lo spirito del Natale, quel sentimento di empatia che ci prende durante questo periodo, che ci apre agli altri, quell'aria religiosa che s'infonde magicamente anche tra i più laici, quel mood capace di cambiarci, come capitò all'arido Scrooge del lontano ma evergreen Canto di Natale di Dickens toccandogli il cuore, dov'è alla fine di questo anno horribilis con le immagini delle bare portate via dai mezzi militari quella notte di marzo a Bergamo e dei sanitari distrutti dalla fatica del superlavoro per l'emergenza Covid che ci resteranno impresse per sempre?
L'atmosfera del Natale c'è ma è diversa dagli altri anni, alle classiche parole di augurio, gioia e serenità si aggiunge stavolta la salute prima di tutto. L'albero addobbato che è uno dei simboli delle festività è stato preparato da tempo, in tutto il mondo la tendenza, con l'immancabile hasthag (#ChristmasInNovember) e testimonial famosi come Mariah Carey e i Ferragnez, è stata: via ai decori già a novembre affinchè la casa, che in questi mesi è diventata il nostro mondo accogliendo tutto - il lavoro, lo studio, il cinema e non solo - attiri quella positività contagiosa delle feste. -
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Non a caso è il bianco, segno di speranza e di rinascita, il colore dominante per le palline di vetro e le lucine che già da un paio di anni impazzano tra i festoni, sono diventate la scia luminosa per attirare la positività e recuperare quella gioia di cui siamo nel 2020 in astinenza totale. E bianco, con segni di oro e metallo, è anche il colore moda di questi giorni secondo le proposte degli stilisti.
E' un Natale che si porta dentro angosce e lutti vissuti in tante famiglie - abbiamo superato i 60mila morti in Italia e oltre 1 milione e mezzo nel mondo - la crisi economica che attanaglia, il virus che ha scoperchiato la profonda disuguaglianza sociale e ampliato il divario tra i ricchi e il resto della popolazione sempre più povero come pure il rapporto Censis ha sottolineato appena il 4 dicembre, , con le vie dello shopping con tante serrande chiuse, con la solidarietà che le grandi difficoltà di questi mesi ha reso una pratica concreta e urgente ancora oggi - l'aiuto al vicino, i pacchi alle famiglie bisognose, la raccolta di viveri che senza sosta le associazioni continuano a fare per persone che davvero non sanno come andare avanti, le buone pratiche di tanti comuni e città come Torino Natale Solidale per citare un solo esempio.
Le misure per il contenimento della pandemia, per evitare che gli incontri durante le feste generino una terza ondata violenta di coronavirus, ci impongono un distanziamento a Natale che ci fa davvero fatica, ci intristisce pur essendo consapevoli che è responsabilmente necessaria. Ma allora come fare? Proviamo a studiare un modo per salvare lo spirito delle feste e reinventarlo. Cosa serve: creatività e una buona connessione internet!
Le emozioni legate al Natale sono così forti che, come riporta il Los Angeles Times, la sola vista di immagini legate ad alberi, luci e slitte ha il potere di rendere più felici. Al centro delle feste c'è la famiglia, i nonni e i più piccoli. Quest'anno meglio non incontrarsi per non mettere a rischio la salute delle categorie più fragili ma così come accaduto durante i giorni bui del lockdown una videochiamata ci unirà. Le famiglie più smart possono organizzare una videoriunione su zoom, un coro di auguri ciascuno dalle proprie case e magari da città diverse ci farà sentire meno soli con la tecnologia in connessione che ci riunisce come davanti ad un immaginario focolare. Le case abitate in questo anno come non mai diventano a Natale un presepe vivente dove cercare armonia e dove aspettare l'Epifania, la rivelazione del divino che oggi assume un significato particolare, a maggior ragione se siamo cattolici.
E poi i bambini. “Il Natale è una delle festività senza dubbio più sentite dai bambini. Nonostante la situazione che stiamo vivendo, è fondamentale che i genitori riescano a ricreare la magia e l’atmosfera di questa festività, rispettando la ritualità delle tradizioni vissute dalla propria famiglia. Nell’attesa dell’arrivo del Natale - spiega la pedagogista del Baby College di Monza, Mariarosa Porro - dovremmo investire sul tempo da dover trascorrere nella propria casa dando valore a tutti quei dettagli che arricchiscono l’atmosfera natalizia. Dedichiamo ai nostri bambini il tempo necessario per permettergli di scrivere o disegnare i loro desideri sulla classica letterina Babbo Natale, e poterla arricchire di dettagli decorativi che incentivano lo sviluppo del senso del gusto e del bello. Cuciniamo i biscotti homemade inondando la cucina di quell’odore speciale, e proviamo a personalizzare la tazza del latte attraverso il riuso creativo di materiale di riciclo, per dare valore ad una merenda davvero speciale per le renne e Babbo Natale”.
Anche scartare i regali può diventare un momento di “videocompagnia” per condividere il momento anche con zii, nonni e amici che non sarà possibile incontrare. La lista dei regali è tutta da scrivere ma quest'anno un trend anglosassone è entrato di prepotenza anche da noi, sempre nella direzione della casa accogliente: i matching pajamas natalizi, pigiami e abbigliamento da casa a tema natalizio declinati per tutta la famiglia. Se poi si fa recapitare a casa di amici e parenti ci si scambiano le foto la mattina di Natale tutti vestiti a tema (il mitico maglione con la renna indossato da Colin Firth in Bridget Jones ci ricorda qualcosa) al posto degli abbracci e degli auguri dal vivo. Impegnarsi nel recupero delle ricette culinarie tradizionali di famiglia, ci darà ancora di più il senso dei valori importanti come pure una bella passeggiata tra le luminarie. Adda' passa' a nuttata diceva Eduardo in Napoli milionaria e nel segno del grande drammaturgo passeremo le feste: in tv la nuova versione di Natale in casa Cupiello con la regia di Edoardo De Angelis e un cast guidato da Sergio Castellitto e Marina Confalone.
La tecnologia è decisamente protagonista: lo stesso Babbo Natale quest'anno è ancora più smart. Il progetto "Say it with Santa", lanciato da Visit Finland, sarà un modo per mandare una letterina a Babbo Natale bloccato a Rovanjemi ma è possibile richiedere anche una sessione privata one-to-one con lui o incontrandolo in diretta sui canali social l'11 dicembre. E anche a Milano, nel Villaggio delle Meraviglie di Ambra Orfei, dal 5 dicembre al 6 gennaio 2021 è possibile prenotare dal web la videochiamata di 10 minuti con Babbo Natale, che all’interno della sua casa insieme agli Elfi farà dei microshow, rispondendo alle richieste dei bambini collegati. Persino Robbie Williams ha pensato al Natale 2020 senza precedenti con una nuova versione, "Can't Stop Christmas", dell’omonimo classico, caratterizzata da un testo divertente: l’artista descrive il 2020 con Facetimes e Zoom, calzini e disinfettanti per le mani come regali di Natale perfetti, shopping online e distanziamento sociale: “Santa’s on his sleigh, but now he’s two metres away”. Robbie immagina il Natale 2020 per tutti noi; cercando di sostituire la paura con la speranza.
Ecco allora come reinventare il Natale per festività perfette con i bambini:
1) decora la casa insieme ai più piccoli: Okdiario sottolinea come quest’anno, inevitabilmente, si passerà gran parte delle festività nella propria abitazione. Farle cambiare volto, trasformandola in un piccolo villaggio del Natale può rivelarsi fondamentale per creare un’atmosfera magica e rendere felici i bambini. Il consiglio è quello di farlo insieme a loro, creando collage, oggetti decorativi realizzati con materiali riciclati o album di ricordi con le foto delle festività passate.
2) scarta i regali in “videocompagnia”: l’apertura dei doni può essere fatta in videochiamata, per condividere il momento anche con zii, nonni e amici che non sarà possibile incontrare. Secondo una ricerca pubblica su Retail Times, infatti, oltre il 40% degli intervistati intende adottare questa modalità per non far mancare il calore familiare in uno dei momenti più importanti della giornata;
3) incontra virtualmente Babbo Natale: come ricorda Good Housekeeping, purtroppo quest’anno non sarà possibile incontrare Babbo Natale dal vivo, nei tanti villaggi natalizi che popolavano le città. Per fortuna, però, il personaggio più amato dai bambini si è dotato di una buona connessione internet ed è possibile contattarlo in videochiamata;
4) riscopri il valore del Natale: senza eventi spettacolari, cene abbondanti e sfrenate corse allo shopping, le famiglie hanno l’occasione per ripensare al vero significato del Natale. Come ricorda El Mundo, durante la quarantena tutti hanno apprezzato il tempo speso in famiglia condividendo le piccole cose e anche le festività alle porte possono essere vissute in tal senso;
5) concediti per una vacanza immaginaria: non potendo visitare parchi d’attrazione o altre città, il consiglio del Los Angeles Times è quelle di partire per la destinazione preferita con la fantasia. Creando travestimenti a tema, leggendo un libro, ideando specifiche attività da fare insieme al bambino sarà possibile raggiungere anche il luogo più fantastico e remoto;
6) accorcia le distanze con i matching pajams natalizi: niente abbracci? Il calore si trasmette con un pigiama! Secondo Insider quelli natalizi coordinati per tutta la famiglia sono una simpatica soluzione. L’offerta è davvero ampia, basta scegliere un modello, farlo arrivare nelle case delle persone a cui si vuole bene e scambiarsi le foto la mattina di Natale;
7) cucina ricette natalizie: preparare biscotti in famiglia dall’impasto “from scratch”, magari seguendo una tradizionale ricetta della nonna, stendere, ritagliare e decorare con dei “cutter” natalizi renderà unica la merenda dei bambini anche nei giorni successivi alla festività. Un momento conviviale per unire la famiglia e fare un salto nel passato riscoprendo delle ricette tradizionali e al tempo stesso dare attenzione alle scelte verso materie prime di qualità.
8) goditi una passeggiata fra le luminarie: vedere la città illuminata a festa è sempre un’emozione per i piccoli. A capirne l’importanza, come racconta lo scozzese The National, è stata la città di Newburgh che, per portare loro un po’ di gioia, ha scelto di far disegnare ai suoi piccoli abitanti le luminarie cittadine. Portare i bambini a fare un giro nelle vicinanze, con tutte le precauzioni del caso, mostrando loro le luci a festa è quindi un modo per entrare nella magia del Natale;
9) crea una playlist natalizia: come consiglia Good to Know, è possibile preparare insieme ai bambini una playlist con le loro canzoni natalizie preferite. Cantando insieme e divertendosi a suon di musica, la gioia è assicurata!
10) aiuta i bambini a preparare un coupon book: secondo il Los Angeles Times, è un modo per stimolare i bambini a donare regali su misura per ogni membro della famiglia senza spendere soldi, ma mettendo al lavoro la loro creatività. Sono diversi i template di coupon book disponibili online che possono essere scaricati e personalizzati insieme ai propri figli.
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