Doris, Maria Pia, Nanà, Marialuisa e Maura hanno percorsi di vita differenti: c’è chi faceva la ricercatrice di Storia all’Università e chi viveva nel centro di Vienna, chi amava la nonna contadina e chi aveva i genitori che l’avevano fatta studiare per affrancarsi dall’agricoltura. Quello che le accomuna però è il desiderio di costruire una vita sana e in armonia con il pianeta per se stesse e per gli altri. Proprio per questo hanno creato un consorzio di contadine, allevatrici, educatrici 2.0, “Donne di Terra” appunto, che recuperano la parte naturale del mondo agricolo e il ruolo della donna in questo tipo di lavori. “La vera forza di “Donne di Terra” è portare la città in campagna e la campagna in città. – racconta una di loro, Nanà (Anna Rita Falanga) – Chi ha vissuto la città e poi ha scelto la campagna apprezza ciò che un contadino non apprezza della campagna e sa perfettamente di che cosa ha bisogno un cittadino che sta male”. Autoproduzione, indipendenza dal mercato, consapevolezza sui prodotti, biologico sono solo alcune parole ricorrenti. A loro ha dedicato un documentario Elisa Flaminia Inno con le suggestive immagini della natura dell’Italia del Sud. E' un messaggio di speranza e di trasformazione che è, prima di tutto, personale e poi diventa collettiva. “Il nostro sogno più grande è quello di poter essere un esempio riproducibile ed economicamente sostenibile e di insegnare ai bambini che siamo i custodi di questa Terra, dobbiamo solo imparare a proteggerla di più” dicono le neo contadine. Il film, un ritratto di 5 donne che hanno rivoluzionato la loro vita, scegliendo di vivere e lavorare in campagna, tornando appunto alla “terra”, puntando sul biologico e l’autoproduzione, è stato selezionato da Cinemambiente a Torino, con la premiere lunedì 4 ottobre alle ore 19 al Cinema Massimo, Torino. Prodotto da 1506 Film in collaborazione con Agrocultura, Godmother Films, con il contributo di Regione Campania, Unione Europea – POC Campania 2014-2020, Fondazione Film Commission Regione Campania, distribuito in Italia da GA&A (tv), ICPI - Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale del Ministero della Cultura.
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