Le strade di New York si tingono di nuovo dei colori dell'arcobaleno. Dopo due anni di assenza a causa della pandemia torna la parata Pride.
La parata di domenica è l'evento culminante che celebra il Pride Month (giugno è il mese dell'orgoglio Pride) intanto nei cinque borough della città sono state organizzate decine di manifestazioni, tra cui a Times Square che per la prima volta, in collaborazione con Playbill, la rivista che si occupa di teatro, ha organizzato un suo Pride. Per tutto il fine settimana 'Pride In Times Square' si mette in festa con esibizioni live, installazioni artistiche, dibattiti a tema e 'Polar Rainbow'. Si tratta di una scultura in realtà aumentata di un doppio arcobaleno realizzata dall'artista Ancāns. Si eleva per circa 900 metri nel cielo sopra Times Square e per il pubblico è come avere un immenso arcobaleno sulla testa.
Un'altra enorme bandiera Pride copre la gigantesca scalinata di Four Freedoms Park a Roosevelt Island mentre una realizzata con fiori ha fatto la sua comparsa a Chelsea.
E in un momento in cui in diversi stati americani si cerca di limitare i diritti Lgbtq+ la città di New York va in controtendenza per raccontare invece la loro storia. Dal 2024 lo Stonewall di New York, il primo monumento nazionale Usa dedicato ai diritti e alle battaglie della comunità Lgbt+, avrà infatti un ufficio turistico. Si tratta del primo ufficio turistico all'interno del circuito dei parchi nazionali ad essere dedicato alla storia Lgbtq+ e alle rivolte del 1969 che partirono dallo Stonewall Inn, bar e nightclub nel West Village, spianando la strada alla nascita del movimento Lgbt. La struttura sarà collocata all'interno di uno spazio attualmente vuoto accanto allo StoneWall Inn, dichiarato monumento nazionale nel 2016 dall'allora presidente degli Stati Uniti Barack Obama. L'ufficio turistico sarà finanziato completamente da donazioni e la cerimonia di posa della prima pietra si è svolta il 24 giugno.