Quindici vignette per raccontare le diverse declinazioni della violenza: domestica, sessuale, mutilazioni genitali femminili, stalking, economica.
L'associazione onlus 'Giraffa' e il centro 'Librexpression' della fondazione Di Vagno hanno realizzato, anche quest'ano, il calendario 'Femme Battue' per un 2023, si legge in una nota, "contro la violenza di genere in ogni parte del mondo".
Coinvolti nella realizzazione illustratori e illustratrici di tutto il mondo. Focus del calendario saranno l'Iran, "dove coraggiosamente si scende in piazza al grido di 'Donna, Vita, Libertà'", e l'Ucraina "da dove partono in cerca di salvezza migliaia di donne con i loro figli". La vendita del calendario servirà a sostenere le donne "nella ricerca di una casa e nel pagamento dei canoni di affitto iniziali, per permettere loro di trovare un lavoro e rendersi indipendenti". Soprattutto per questo, la stessa onlus ha lanciato il progetto 'Adotta un calendario' rivolto a tutte le aziende che ne faranno richiesta. 'Femme Battue 2023' racconta in modo "duro e senza compromessi quello che la vita riserva alle donne che ogni giorno sono costrette a reinventarsi per sopravvivere e per andare avanti, alle donne che lottano per se stesse e per le altre, alle donne che cercano di fuggire da una situazione che distrugge anche il futuro dei loro figli e delle loro figlie, alle donne che hanno bisogno di rendersi indipendenti economicamente per iniziare a progettare una vita diversa".
(ANSA).
Violenza donne, Iran e Ucraina in calendario 'Femme Battue'
Giraffa e Librexpression, raccolta fondi per ricominciare