La gentilezza è un valore, che effetto reale ha? Nasce il primo Osservatorio italiano della gentilezza e del comportamento. Sarà un organismo indipendente che svilupperà progetti di ricerca multidisciplinari sul valore sociale, ambientale ed economico della gentilezza, coordinato dal Movimento italiano per la gentilezza (MIG), ente no profit fondato nel 2001 e diretto dalla presidente Natalia Re.
“Siamo abituati a pensare alla gentilezza come un elemento accessorio, un plus relazionale, in realtà dovremmo rivendicarne il diritto - spiega la presidente Re - nel concetto di gentilezza, infatti, risiedono le basi del vivere comune, il rispetto dell’altro, delle differenze e delle leggi dello Stato, la gentilezza è lo strumento che ci aiuta a vivere e interagire con il prossimo in maniera virtuosa”.
Al via gli studi sugli effetti reali della gentilezza
La missione dell’Osservatorio sarà proprio quella di analizzare gli effetti reali sulla società contemporanea. La prima indagine infatti si concentrerà sullo studio della gentilezza in relazione all’aumento del PIL, in che modo cioè un ecosistema più gentile può influenzare la generazione di ricchezza di un Paese. A questa si affiancherà uno studio sul mondo delle carceri, in particolare per ciò che riguarda la riabilitazione e il reinserimento dei detenuti. Un ambito di analisi, quest’ultimo, che si colloca sulla scia di alcuni progetti sperimentali portati avanti dal MIG, come ad esempio “La scuola di emozione” sviluppata insieme all’Osservatorio Antigone presso il carcere Pagliarelli di Palermo.
“Abbiamo voluto che l’indirizzo dell’Osservatorio del MIG avesse una direzione chiara e si muovesse per contribuire alla costruzione di una società più giusta - aggiunge la presidente - se infatti oggi empiricamente possiamo riconoscere il portato della gentilezza nella creazione di comunità più sostenibili, con il nostro progetto vogliamo fornire ai decisori e alle amministrazioni dati tangibili che possano supportarli nelle scelte quotidiane”. L’Osservatorio collaborerà con organizzazioni pubbliche e private, il comitato scientifico in costruzione sarà diretto dal dottor Salvino Marcello Vitaliti, direttore dell’Unità terapia intensiva neonatale dell’Arnas Civico di Palermo.
Il Movimento italiano per la gentilezza nasce nel 2001, più di vent’anni fa, con lo scopo di diffondere e promuovere l’uso della gentilezza nella società favorendo il multiculturalismo e la coesione sociale, e dal 2023 è diretto dalla presidente Natalia Re, manager e attivista culturale e ambientale. Il programma del MIG verte su quattro linee guida - Sanità, Giustizia, Urbanità Sostenibile ed Uguaglianza Globale - ispirate al Global Goal 11 di Agenda 2030 UN ed è collegato al “World Kindness Movement” di Tokio, movimento riconosciuto dalle Nazioni Unite, di cui la presidente Re fa parte.