Rubriche

San Valentino, amare se stessi prima di innamorarsi di qualcun altro

La relazione più importante? Quella con sé stessi. Come canta la Bertè: "Sono pazza di me"

Il simbolo del cuore foto iStock.

Redazione Ansa

Per innamorarti di qualcun altro, devi prima amare te stesso, così come sei. Loredana Bertè al festival di Sanremo con Pazza (premio della critica Mia Martini) lo ha fatto diventare una canzone; il 'pazza di me', l'amore verso sé stessi rappresenta la consapevolezza che ogni individuo ha del proprio valore e costituisce la premessa su cui costruire connessioni profonde con gli altri.
 

 



Pertanto, amare sé stessi, accettandosi nella propria unicità e autenticità, e percepirsi come degni dell’affetto, della fiducia e della stima altrui è il primo ma fondamentale passo da compiere per poter creare relazioni interpersonali più sane, funzionali e appaganti e raggiungere un maggior benessere.
Per sensibilizzare le persone su questa tematica e incoraggiarle ad amarsi di più che nasce "Innamorati prima di te", la campagna di Unobravo  che anche con una attività di  guerrilla e un’indagine condotta insieme a YouGov debutta per San Valentino. Per questa attivazione si è avvalsa dell'agenzia creativa Hello. Nelle giornate del 13 e del 14, alcuni luoghi emblematici del capoluogo lombardo, come i Navigli, NOLO, il Politecnico di Milano e il Parco Baden Powell, hanno ospitato degli “specchi speciali” per brevi sessioni di autoanalisi. Le persone coinvolte sono state invitate a rispondere a delle domande che potessero stimolarle a compiere una riflessione approfondita sul rapporto con sé stesse. E si potrà  vivere online l’esperienza degli “specchi”, proposta in occasione della guerrilla di Milano, grazie a un originale filtro Instagram con cui coinvolgere attraverso una serie di domande: Qualcosa che sai fare davvero bene, L'ultima volta che ti sei fatto un complimento ,Un pregio che tutti ti riconoscono , Un colore che ti sta particolarmente bene, Un momento della tua giornata dedicato a te, questo per incoraggiare le persone a mettere in luce i propri lati positivi e, tap dopo tap, innamorarsi di sé stesse.
Il messaggio: sensibilizzare le persone, incoraggiandole a coltivare prima di tutto la relazione più importante: quella con sé stesse. Per poterci amare realmente è necessario, prima di tutto, ascoltarci, conoscerci, essere consapevoli dei nostri bisogni e del nostro valore e, infine, imparare ad accettarci nella nostra unicità e autenticità. Ciò può non essere semplice e richiedere pazienza e dedizione. In questo cammino di auto-esplorazione, la terapia costituisce uno strumento utile.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it