"Rendere visibile l'essenziale" è il tema della nuova edizione di Fa' la cosa giusta!, la Fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, che festeggia i suoi primi 20 anni con un glossario pensato per raccontare, attraverso 80 parole essenziali, da 'fine del mondo' a 'transizione', come sono cambiate le idee e le prassi dal 2004 a oggi in fatto di sostenibilità ambientale e sociale.
In programma dal 22 al 24 marzo, sui 32mila metri quadri divisi in 8 sezioni tematiche di Allianz Mico, che presentano 475 realtà, un programma culturale con oltre 350 incontri per adulti e bambini, sia esperti che neofiti del vivere green, interessati a tematiche come turismo consapevole, abitare green, cosmesi naturale, pace e partecipazione.
All'interno della fiera si inseriscono anche i Social Cohesion Days, festival nato nel 2014 da un'idea di Fondazione Easycare, organizzazione non profit italiana che da 15 anni si occupa di studiare i mutamenti sociali in atto nella società. L'area dei Social Cohesion Days ospita l'incontro con l'attore e scrittore Marco Paolini che, con il suo Cantiere Fabbrica del Mondo, racconta storie sulla terra che si è inceppata. Altro volto noto in fiera sarà Giovanni Storti, per il quale "fare la cosa giusta è ridurre al minimo gli sprechi e i propri desideri". Il noto attore comico, oltre che appassionato ortista, regalerà al pubblico il dialogo "Chiedimi se la mia terra è felice!" con Miharisoa Rakotovao, referente dell'associazione TsiryParma in Madagascar, impegnata nella tutela della foresta di Vohidahy con il progetto "Custodi della foresta" sostenuto dalla fiera. (ANSA).
Un glossario per i 20 anni della fiera 'Fa' la cosa giusta!'
'Rendere visibile l'essenziale' il tema di questa edizione