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Il risparmio resta un valore ma si mette da parte sempre meno

Survey, il 46% lo fa meno del passato

Il porcellino salvadanaio foto iStock.

Redazione Ansa

Al giorno d’oggi le persone riescono a mettere da parte molto poco: il 22% risparmia meno di 100 Euro al mese, il 36% da 100 a 300 Euro al mese, il 15% fino a 500 Euro e addirittura un 15% non riesce a risparmiare nulla. Emerge dalla survey di Saldi Privati realizzata in occasione della Giornata mondiale del risparmio il 31 ottobre.  il 71% del campione intervistato ha dichiarato che il risparmio e la responsabilità in materia di acquisti sono valori molto importanti, il 28% ammette che sono sì valori, ma certamente inferiori ad altri e solo l’1% li considera trascurabili. 

Il quadro generale sembra peggiorato, se paragonato a 5 anni fa, in termini di benessere economico e costo della vita. Il 46% del panel dichiara di risparmiare meno rispetto al passato, il 39 % dice di mantenersi più o meno in linea e solo il 16% oggi mette da parte più soldi rispetto a prima.
Tra le cose che non possono essere sacrificate, anche in nome del risparmio il 40% degli intervistati è concorde nel non voler rinunciare alla qualità dei prodotti acquistati, il 33% al proprio stile di vita, il 29% al comfort della propria casa e solo l’11% afferma di non poter fare a meno di una vita culturale attiva.

Il contesto macroeconomico poco favorevole ha un impatto sulle abitudini di acquisto degli intervistati, che anche in questo caso ribadiscono di non essere disposti a comprare prodotti cheap e di bassa qualità, se mai scelgono piuttosto di fare shopping con minor frequenza (22%) e soprattutto prestano più attenzione alle offerte e agli sconti (47%). In questo scenario, i siti di flash sales sono considerati utili in particolare per il 64% del campione per accedere a brand di fascia alta e ben noti, che altrimenti sarebbero loro preclusi, e per il 61% di godere di sconti fino al 70% sul prezzo iniziale. 

Ma i risparmi, quando ci sono, come vengono impiegati? Anche in questo caso emerge un ritratto degli italiani prudenti e parsimoniosi: il 48% risponde di tenerli in banca per spese impreviste e per ogni evenienza, il 29% li usa per acquisti correnti, il 26% li impiega in investimenti finanziari e il 5% in investimenti immobiliari, mentre il 15% dichiara di non aver risparmi da spendere in alcun modo.

Se dovessero “spaccare il porcellino” gli utenti sceglierebbero, con il 54% dei voti, di concedersi un viaggio, seguito dagli acquisti per la persona, come abiti, accessori e prodotti beauty, con il 32%; in coda alla wish list ci sono l’automobile o la moto nuova (7%).

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