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Mercatini, calendario, albero per il tempo dell'attesa del Natale

La stagione delle feste comincia sempre prima, sempre più commerciale

Redazione Ansa

L'inizio dell'anno liturgico nel cristianesimo occidentale e il periodo di preparazione spirituale che precede la natività di Cristo corrisponde alle quattro settimane prima del Natale, includendo le quattro domeniche più vicine al 25 dicembre. E' il tempo dell'avvento, il tempo dell'attesa. Quest'anno comincia il 1 dicembre e le usanze associate a  questi giorni sono molte, il calendario dell'Avvento, la preparazione dell'albero di Natale, le preghiere in chiesa per i credenti. Questo che è parte della tradizione italiana con gli anni ha visto annacquare la dimensione spirituale per diventare passo di una road map frenetica, commerciale del 25 dicembre. Tutti più o meno recalcitranti, più o meno consapevoli, ci siamo finiti dentro. 
Per l'industria e il commercio da novembre comincia un rush finale per fare cassa e rimpinguare il bilancio dell'anno, tutto è proiettato a far si che arrivino i guadagni necessari per chiudere un' annualità caratterizzata come questa da inflazione, rincari e minore propensione alle spese da parte dei consumatori.
Ecco così arrivare al supermercato i panettoni e i torroni a inizio novembre, ecco che il calendario dell'avvento è diventato anno dopo anno un pre-regalo di natale per bambini e adulti. Non c'è marchio che non lo abbia fatto, dalla marca di caramelle a quella dei liquori, dal beauty fino agli animali domestici (quello per i pets è una novità 2024), ognuno propone il suo con cifre che vanno da pochi euro a centinaia per aprire le caselline dei giorni che precedono il natale e trovarci regalini vari.
 

 



Nati nei primi anni del 1900 in Germania, i calendari dell'Avvento avevano la funzione di tenere il conto di quanti giorni mancassero al Natale, alleviando l'attesa e stimolando la curiosità dei piccoli che aprendo le finestrelle trovavano piccolissimi pacchettini. Ora, i calendari dell'avvento si trovano in vendita dai primi giorni di novembre, e si cominciano ad aprire il 1 dicembre.
Intanto è entrato a far parte di questo percorso anche il black friday del 29 novembre: gli sconti, più o meno grandi (sempre più piccole le percentuali in verità), inducono agli acquisti di qualcosa che avevamo intenzione di comprare ma sono diventati sempre di più occasione per fare lo shopping di Natale, cominciare ad acquistare quello che poi regaleremo durante le feste. Resistere alle sirene degli sconti sembra sempre più difficile se poi ragioniamo in termini di regali di Natale allora via a fare compere.
 

 



I mercatini dell'Avvento sono una tradizione ormai popolare anche in Italia e la principale occasione di vacanza in questo periodo: famiglie intere si organizzano viaggi in l'alto adige e in generale per il Nord dove questa usanza è cominciata, magari si programma una gita a Vienna, nel salisburghese, a Monaco di Baviera, in Danimarca, Finlandia, Lettonia..ma ormai sono ovunque e c'è da dire che i mercatini sono perfetti per immergersi nell'atmosfera natalizia, tra artigianato, dolci tradizionali e panorami favolosi. 
In città sono anche partiti gli addobbi stradali, lucine ovunque provano a rendere magico questo periodo . Cominciamo a pensare alle decorazioni in casa, che tradizionalmente si mettono su l'8 dicembre. L'albero di Natale, che può essere eclettico, multi color, minimalista, essenziale, quest'anno come tendenza vira sul rosso, meglio il bordeaux - burgundy che è il colore di gran moda in questo periodo, e con dettagli nuovi come sfere di dimensioni degradanti alternati a peluche, orsetti in particolare.
Sul web poi cominciano già le proposte per pensare al menù del 25 dicembre.
Sempre prima parte questa Christmas season, questa stagione delle feste , da inizio novembre già è un countdown: l'attesa, con tutti i significati più o meno profondi, più o meno religiosi che diamo al periodo, è essa stessa una esperienza. L'ideale sarebbe riuscire ad usarla per riappropriarsi del valore che comporta, che è quello della preparazione, della riflessione, un tempo da vivere coltivando la speranza, cercando di non farsi travolgere dall'ansia del Natale come una serie di obblighi da assolvere ma piuttosto comprenderlo come tempo da trascorrere con le persone a cui si vuole bene.

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