Come oracolo Francesco Totti, il calciatore fra i più amati. Oppure Ariana Grande, cantante adorata e imitata da migliaia di ragazzine e le telenovele Soy y Luna o Alex and Co. Ma il tempo di pochi clic e a bambini e ragazzi sembrano non interessare più come prima atleti, attori e personaggi famosi. I veri influencer (con uno sciame di followers fra i 6 ai 17 anni) sono gli youtubers. Cosa fanno? Sono abili a giocare ai videogames, scherzano fra loro, cantano, ballano oppure impartiscono istruzioni su come si costruiscono oggetti fai da te o giocattoli. I ragazzi li adorano e restano incollati per ore agli schermi dei smartphone e tablet. I genitori non capiscono ma devono adeguarsi e se pensate sia una cosa solo dei ragazzi italiani, sbagliate: il fenomeno è globale.
Un nuovo report condotto in Usa su 2.000 giovani, fra 6 e i 17 anni, dall’agenzia di ricerche sociali e di mercato Mintel segnala che il 34% dei ragazzi americani sceglie le star dei social network come modello, sono loro i veri influencer e primeggiano sui cantanti (seguiti dal 33% dei ragazzi), sugli attori (22%) e sul Presidente degli Stati Uniti Donald Trump (che ha ottenuto il 16% delle preferenze). Se ne stanno accorgendo anche gli sponsor che spostano investimenti e spot dalla tv ad internet. Il divario in termini di audience si sta assottigliando e seppure la tv sia ancora la più battuta come mezzo di intrattenimento per i più giovani (62%), il canale youtube è ora al secondo posto come fonte di informazione (58%). Il fenomeno sarà sempre più evidente e diffuso anche in Europa nei prossimi. anni.
L’indagine sottolinea anche che i piccoli di casa influenzano gli acquisti in famiglia, come dichiara il 47% dei genitori interpellati nel sondaggio. Oltre l’80 % dei genitori di bambini fra i 6 e gli 11 anni sostiene che i loro pargoli fanno i capricci per avere i giochi che hanno visto in mano ai loro nuovi idoli sui social. Perciò le star di youtube sono sempre più spesso sponsorizzate da ditte di giocattoli e videogames.
I ragazzi italiani sono in piena febbre da social e YouTube è il mezzo più consultato anche dai nostri figli. Le star del web nostrane svelano trucchi e regole per giocare con i videogames, spiegano come pettinare e vestire le bambole o come costruire da sé oggetti di ogni genere mentre scherzano online.
I più noti? Si va da Favij, con 4 milioni e mezzo di iscritti al suo canale, a ST3pNy con oltre 3 milioni di followers, fino ai fidanzatini ‘Me contro te’ che hanno raggiunto i 2 milioni e 300 mila followers battibeccando fra di loro mentre cucinano pasticci o inventano giochi a misura di bambini.
C'è chi poi, grazie al seguito di likes e followers diventa anche scrittore. Sono i casi, tra i vari, di Iris Ferrari e Elisa Maino, youtuber adolescenti con libri in classifica. Popolari anche su Musical.ly , seguite da milioni di ragazzini, arrivano a pubblicare, come il caso della Maino e del suo romanzo #Ops, anche con grandi editori (in questo caso Rizzoli).
Lo studio Mintel non si limita a indagare il web, approfondisce anche le altre figure di riferimento per le nuove generazioni e conferma che in cima alla lista ci siamo ancora noi genitori (ascoltati dall’85% dei ragazzi) , seguiti dagli insegnanti (62%) e dai fratelli (41%). Il report ci dovrebbe rassicurare, possiamo provare a convincere i nostri figli che non è tutto oro ciò che luccica nel web e che i loro idoli di YouTube qualche volta sono meno spontanei di quel che pare .
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