Trovare quale sia il proprio dono, in una famiglia dove tutti o quasi, hanno poteri magici, tranne tu. E' l'impresa che deve affrontare Mirabel la protagonista adolescente del film di Natale della Disney, Encanto, il 60/o lungometraggio dei Walt Disney Animation Studios, diretto da Jared Bush e Byron Howard (già insieme in Zootropolis) e con la coregia di Charise Castro Smith (anche cosceneggiatrice) , in arrivo il 24 novembre.
Un racconto con ben 12 personaggi principali di tre generazioni ("è una cosa rara per l'animazione averne così tanti" spiega Howard) nato cinque anni fa come una sfida.
"Volevamo realizzare un musical con toni mystery ma che fosse anche molto divertente - spiega Bush - . Di solito per l'animazione Disney ci appoggiamo su vecchi racconti, miti o fiabe. Stavolta volevamo fare qualcosa di molto diverso, trovare questa storia di famiglia, nella tradizione del realismo magico, quella di autori come Gabriel Garcia Marquez, e Isabel Allende".
Un viaggio tra commedia racconto di formazione e musical, scandito dalle canzoni/ritratto, fusione di generi diversi (qualcuna probabilmente la ritroveremo agli Oscar, ndr) del re di Broadway Lin-Manuel Miranda (Hamilton, In The Heights). "Ci siamo molto basati anche sulle nostre vite, lavorare al film è stato come fare cinque anni di terapia famigliare" scherza Bush.
"Volevamo rappresentare i diversi ruoli in una famiglia, il modo nel quale siamo visti ma che non corrisponde a chi siamo veramente, come si può subire la pressione di un ideale di perfezione" aggiunge Howard. "Da subito abbiamo cominciato a pensare anche agli effetti dei social, che rappresentano spesso vite all'apparenza meravigliose .Uno degli aspetti preziosi del viaggio di Mirabel è che va oltre le facciate e scopre l'interiorità delle persone che ama. Quello che dovremmo fare tutti".
I Madrigal sono un gruppo colorato e vitale che nel luogo paradisiaco di Encanto ha trovato una nuova casa e poteri unici.
Ogni membro della famiglia, guidato con autorevolezza da Abuela (nonna) Alma, tra figli e nipoti (generi esclusi), riceve in una forma diversa il suo 'talento' all'età di cinque anni .A cominciare dai tre figli gemelli di Alma: Julieta (mamma di Mirabel) ha il potere di guarire attraverso il cibo; Pepa controlla con le sue emozioni le condizioni climatiche Bruno, veggente, da anni caduto in disgrazia e scomparso; andando alle sorelle di Mirabel, l'immagine di perfezione Isabela, con la sua capacità di far sbocciare ogni tipo di fiore e pianta e la superforzuta Luisa, che aiuta sempre tutti; passando per i cugini Camilo, capace di trasformarsi; Dolores, che ha un superudito, e il piccolo Antonio che parla con gli animali.
L'unica a non aver ricevuto un suo magico talento è Mirabel, che però scopre di essere la chiave per il destino dell'intera famiglia. "Il suo viaggio fa pensare a quello di Edipo - dice Bush -. nasce per indagare su un mistero e si rende conto che il mistero è lei". Mirabel "nel cui nome non c'è per caso la parola 'mira' che significa, 'guarda', è come un catalizzatore capace di unire le persone, scopre se stessa e gli altri in aspetti che non conosceva". Il film "parla di una famiglia ma il senso va oltre, può riguardare gli amici, la nostra comunità il mondo, per comprendere che al di là delle differenze affrontiamo tutti le stesse lotte e battaglie".
L'ambientazione colombiana è nata dal desiderio degli autori di lavorare con Lin Manuel-Miranda a una storia legata alla cultura latinoamericana: "All'inizio non riuscivamo a decidere dove ambientare il film. Poi degli amici ci hanno suggerito la Colombia, che si può considerare un punto di incontro per tutta l'America latina, con la sua cultura, storia, cibo, architettura, musica e biodiversità... oltre a essere la patria del realismo magico"
Il film di Natale Disney è Encanto
Una storia di famiglia e rinascita dagli autori di Zootropolis, esce 24/11