Spacewar! è il primo videogioco della storia e ricorrono sessant'anni dalla sua uscita. Presentato al pubblico il 14 febbraio 1962 dal programmatore Steve Russell presso il Mit di Boston, Spacewar! è universalmente noto come il primo videogioco realmente programmato su un computer, il Pdp-1 in dotazione al Mit a inizio anni '60: un passo avanti rispetto a Oxo (1952) e Tennis for Two (1958), che rappresentano esperimenti di videogiochi realizzati utilizzando circuiti elettronici.
Associazione Insert Coin, che gestisce il Videogame Art Museum di Bologna, ha realizzato una riproduzione di 'Spacewar!' (un videogioco di combattimento fra due navi spaziali) sfruttando le potenzialità della piattaforma hardware Arduino e riproducendo le caratteristiche del progetto originale anche dal punto di vista del design. Il caratteristico monitor Crt Type 30 è stato riprodotto nella sua forma originale, così come i due joystick realizzati artigianalmente anche nella prima vera versione del videogioco. "Spacewar! è per così dire anche il primo videogioco open source della storia - spiega Nicolò Mulas, presidente dell'Associazione Insert Coin e curatore del progetto - in quanto Steve Russell divulgò liberamente il codice di programmazione in modo da dare la possibilità ad altri studiosi e appassionati di migliorare il progetto". Domenica 13, al Videogame Art Museum di via Vittoria 28 a Bologna, verrà presentata e messa a disposizione dei visitatori una riproduzione perfettamente funzionante del videogame
60 anni di Spacewar!, fu il primo videogioco della storia
Sarà al Videogame Art Museum di Bologna una riproduzione perfettamente funzionante