La generazione Alpha (8-15 anni di età) è stufa di isolamento, chat e social online vissuti attraverso lo smartphone. Hanno spento il cellulare e alzato gli occhi verso la socialità in carne ed ossa, che reputano indispensabile.
I ragazzi italiani non fanno eccezione: il 47% dei bambini dagli 8 agli 11 anni preferisce vedere gli amici, a fronte di un 27% che invece preferisce parlarci online. Per i ragazzi dai 12 ai 15 anni le percentuali sono, rispettivamente, del 61% e del 41%. “Cresce la coscienza sociale, - commentano gli autori che segnalano come, tra le azioni reali, ci siano anche l’aumento dell’attenzione verso l’aiuto per il prossimo e della sensibilità nei confronti dell’emergenza climatica. A sorpresa, inoltre, la generazione Alpha spegne i computer e i cellulari preferendo di gran lunga gli schermi più grandi: un quarto dei teenagers dichiara di preferire il cinema (le cui preferenze sono salite del 30% nell’ultimo anno). Un terzo degli 8-11 anni va al cinema mensilmente e 3 su 10 ci vanno ogni 2 o 3 mesi. “Sono impazienti di andarci e il 50% di quelli che vedono la tv dicono di preferire i film visti al cinema. I maxi schermi per loro sono una fuga dai mini schermi ma anche voler essere i primi a vedere le pellicole di cui parlano, anche per evitare di essere spoilerati dagli amici”.
I 12-15/enni ritengono il cinema il modo migliore per godersi i film. “Andrei tutte le settimane al cinema, - ribatte Sara C, 15 enne di Viterbo. “Ascolto i libri in versione podcast e adoro Moby-Dick, anche se sono tantissime puntate, - racconta Emile P., 14/enne di Roma che per non fare durare ‘troppo’ il podcast sul capolavoro della letteratura americana scritto da Erman Melville (e che il Time ha definito il podcast più ascoltato per rilassarsi da adulti e ragazzi), aumenta la velocità di riproduzione. Di pari passo con l’amore per il cinema, infatti, sale del 12% anche l’interesse dei ragazzi per podcast ed audiolibri, magari ascoltati ad occhi chiusi. Cresce, infine, l’amore per i servizi in streaming per vedere film, ascoltare musica, vedere i cartoni e i documentari/trasmissioni su scienza e natura (crolla invece il seguito di notizie, soap opera e telenovela). I ragazzi usano in media 4.2 piattaforme: per gli italiani dagli 8 ai 15 anni in testa c’è Youtube (74%), seguito da Netflix (58%) e Amazon Prime (28%).
In streaming cercano post divertenti (49%), meme (43%), musica (40%), trend di cui parlano tra loro (38%), commenti a film e show (34%). Il 29% segue celebrities ed influencers, mentre il 28% cerca post dei loro brand preferiti. Il 28% guarda eventi in diretta e il 23 % le notizie. E gli adulti? Hanno abbassato la guardia lasciando soli bambini e teenagers avanti ai mini schermi di tablet e cellulari. La supervisione è calata nell’ultimo anno del 68% per i piccoli dagli 8 agli 11 anni e del 76% per i 12-15/enni.