Gli studenti in Italia sono coloro che, più di tutti gli altri coetanei europei, vogliono intraprendere una carriera per cambiare e migliorare il mondo. Specialmente dopo i momenti di solitudine vissuti durante il lockdown.
I giovani italiani sono i più altruisti. Sono quelli, cioè, veramente determinati a lasciare un segno nel futuro che verrà. La spinta arriva anche dal sentimento vissuto da bambini e adolescenti durante i mesi più bui della pandemia: il 65% di loro si è sentito isolato, come rivelava l'Education Report 2021 di GoStudent. È la percentuale più alta in Europa. Un numero molto alto, che però li ha anche ispirati e motivati a cercare di lavorare in professioni che possano restituire sensazioni positive.
È proprio la voglia di affermarsi dal punto di vista lavorativo, e nella professione dei sogni, a spingere gli studenti in Italia a impegnarsi nello studio: il 94%, il dato più alto se confrontato con quello degli altri paesi europei, ha deciso di impegnarsi duramente nella propria formazione. Il 92% - anche in questo caso è il valore più alto in Europa - non vuole solo realizzarsi, ma anche avviare una carriera brillante e di successo, ricca di soddisfazioni. Il 90% dei giovani, comunque, non è disposto a sacrificare le relazioni sociali, che definiscono fondamentali per migliorarsi dal punto di vista umano.
Il 73% degli studenti e delle studentesse conta di iscriversi all'università: per la stragrande maggioranza dei lavori che gran parte di loro sogna di fare è necessaria una formazione ben precisa, con tanto di laurea e abilitazione. Anche in questo caso l'Italia è in vetta alla classifica, ma stavolta non da sola: condivide il primato con la Spagna.
“Abbiamo ascoltato le opinioni e le aspirazioni di migliaia di ragazzi in tutta Europa, a capire cosa chiedono dalla loro istruzione e come sperano che si evolverà per soddisfare le loro aspettative. Le Generazioni Z e Alpha sono motivate, ambiziose e hanno grandi sogni. Ci siamo rivolti alla prossima generazione di psichiatri, scienziati ed economisti e si sono resi conto di avere un desiderio per un'esperienza di apprendimento più olistica, coltivando abilità personali e sociali insieme alla matematica e le scienze”, ha dichiarato Felix Ohswald, CEO e co-fondatore di GoStudent.
I genitori sono d'accordo con i propri figli: l'83% dei genitori in Europa pensa che una buona istruzione sia la chiave del successo dei giovani. Tuttavia, a causa dei cambiamenti sociali e tecnologici degli ultimi anni, il 42% delle mamme e dei papà ritiene che sia giusto guardare oltre il sistema scolastico per migliorare la preparazione di bambini e adolescenti. Tra gli strumenti ritenuti utili c'è il tutoraggio online e quindi a distanza. Consentirebbe inoltre a chi vive in contesti extraurbani di avere più strumenti per apprendere rispetto a chi vive in contesti cittadini.
Gli studenti italiani i più altruisti d'Europa, decisi a migliorare il mondo
Report GoStudent, motivati, ambiziosi, decisi a coltivare i sogni sono anche i giovani più 'secchioni'