Film d'apertura del 70/a Festival di Cannes e ora in sala dal 25/4 con Europictures, I fantasmi d'Ismael di Arnaud Desplechin, nonostante il cast in cui spiccano Marion Cotillard, Charlotte Gainsbourg, Louis Garrel, Mathieu Amalric e la nostra Alba Rohrwacher, resta un pastiche che mescola generi e spiazza tra citazioni di Hitchcock, Godard e Truffaut. Ismael (Amalric) è un regista pieno di alcool e incubi, impegnato in una spy story e vedovo della moglie Carlotta (Cotillard), scomparsa 20 anni prima.
Il film "è parzialmente autobiografico - dice il regista a Roma -. Il senso è che l'amore arriva sempre all'improvviso, e non ci puoi fare nulla". Le sue parole più belle sono per Alba Rohrwacher: "Per me resta la più grande star internazionale italiana".
Desplechin, racconto come vedo l'amore
Regista dei Fantasmi d'Ismael, Alba Rohrwacher la più grande