L'ippopotamo azzurro Pippo, Carmencita e Caballero, gli sferici extraterrestri del pianeta Papalla, l''uomo moderno' che campeggia negli allegri manifesti della Facis. Sono alcuni dei protagonisti della personale dedicata dai Musei Reali di Torino al grande pubblicitario Armando Testa, a diciassette anni dall'ultima mostra nella sua città natale.
La mostra è curata da Gemma De Angelis Testa e Gianfranco Maraniello con Mart - Museo d'arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto. "Mio padre aveva un legame profondo con Torino: la sua agenzia l'ha fondata e l'ha voluta qui e ancora qui l'agenzia ha il suo cuore. Mi piace pensare che tra tutti gli 'ismi' mio padre avesse anche il torinismo, un legame unico con la sua città", spiega il figlio Marco.
Dall'ippopotamo Pippo a Carmencita, i mondi di Armando Testa in mostra
Icone della pubblicità. Una personale ai Musei Reali di Torino