L'automobile è il principale mezzo di trasporto. In vacanza si usa ancora di più per gli spostamenti anche di lunga percorrenza.
1. Effettuare una corretta manutenzione - Per funzionare alla massima efficienza, il motore della propria auto deve essere sempre nelle migliori condizioni. E’ importante effettuare una manutenzione all’anno, oppure ogni 15.000-20.000 km, e scegliere l’olio in base alle specifiche richieste. Tra una manutenzione e l’altra, è possibile ridurre i consumi verificando ogni due settimane che gli pneumatici siano gonfi.
2. Evitare l'ora di punta - A nessuno piace ritrovarsi imbottigliato nel traffico. Oltre ad essere frustrante, è il modo migliore per consumare carburante inutilmente: il motore funziona ma non porta da nessuna parte. E’ essenziale pianificare il proprio percorso trovando un’alternativa alle strade più trafficate o, se ne si ha la possibilità, evitare i momenti più caotici anticipando o ritardando la partenza.
3. Pianificare il percorso - Perdersi mentre si è in auto e guidare senza meta sono gli usi meno produttivi di carburante che si possa immaginare. Per evitare che ciò accada, è utile prendersi qualche minuto per pianificare il proprio percorso. Bisogna ricordare, inoltre, che il motore della propria auto consuma di più quando è freddo, perciò può essere utile combinare più commissioni ad ogni sosta: ad esempio, approfittare di fare la spesa quando si va a prendere i bambini.
4. Bilanciare l’apertura dei finestrini e l’utilizzo dell’aria condizionata - Godere di una temperatura piacevole all’interno dell’abitacolo è più semplice che mai grazie all’aria condizionata. Tuttavia, ogni volta che si accende il climatizzatore della propria auto, il motore deve lavorare più intensamente, consumando più carburante. Alle basse velocità, è meglio aprire i finestrini e provare a fare a meno dell’aria condizionata. Quando la velocità supera i 40-50 km/h, invece, accade il contrario: l’eccesso di resistenza al vento causata da un finestrino aperto può far salire i consumi molto più del climatizzatore.
5. Evitare i pesi in eccesso - Minore è il peso che la propria auto deve trasportare, meno carburante dovrà bruciare. Anziché andare in giro con il portabagagli carico, sarebbe meglio prendersi del tempo per svuotarlo alla fine di ogni viaggio e lasciare al proprio interno solo l’essenziale. E’ possibile smontare le barre portatutto e il portapacchi quando non vengono usate, poiché non soltanto aggiungono peso, ma creano una maggior resistenza al vento che può arrivare a far crescere i consumi anche del 10%.
6. Guidare in modo equilibrato - Per risparmiare carburante, bisognerebbe guidare a una velocità costante di 80 km/h. Sebbene ciò non sia possibile, si può comunque ridurre al minimo le perdite di energia che si verificano ogni volta che si frena o si accelera, prestando attenzione alla strada e anticipando l’andamento del traffico. Ad esempio, non ha senso accelerare quando il semaforo è rosso per poi fermarsi frenando bruscamente. Bisogna ridurre la velocità in modo graduale.
7. Usare la marcia corretta - La marcia corretta per ottimizzare il consumo di carburante non è necessariamente quella più alta, ma quella che richiede la minor pressione sull’acceleratore per mantenere l’andamento desiderato. Non c’è motivo di affrettarsi a ingranare la quinta se poi bisogna usare l’acceleratore per mantenere la velocità.
8. Rallentare - Uno dei modi più semplici per risparmiare sui costi del carburante è guidare a una velocità più moderata. Ad esempio, l’associazione AA segnala che viaggiare in autostrada a 130 km/h anziché a 115 km/h può aumentare i consumi del 25%.
9. Prestare attenzione a dove si fa rifornimento – Percorrere chilometri appositamente per raggiungere una stazione di servizio più economica che potrebbe far risparmiare qualche centesimo non ha molto senso, ma si può sempre pianificare il proprio itinerario in modo da rifornirsi in una stazione “low cost” mentre si è diretti da un’altra parte. Se la propria auto è ibrida o elettrica, si può risparmiare ricaricandola a casa durante la notte anziché spendere di più nelle stazioni di ricarica pubbliche.
10. Usare la modalità Eco - Molte auto sono dotate di una modalità “Eco” che aiuta a ottimizzare il consumo di carburante. I metodi adottati dalle case automobilistiche per raggiungere questo scopo possono variare, ma in generale le modalità Eco forniscono all’acceleratore una risposta più graduale, portano l’aria condizionata a un livello meno potente e fanno in modo che il cruise control adattivo raggiunga la velocità impostata in modo meno aggressivo.
Un mito da sfatare: In passato si credeva che mettere l’auto in folle e sfruttare l’inerzia in discesa in modo da procedere senza l’aiuto del motore fosse un buon modo per risparmiare carburante. Tuttavia, oltre a rendere più difficoltoso il controllo della vettura, nelle automobili moderne questo comportamento di guida può persino produrre un maggior consumo di carburante. Quando si guida in folle, il motore gira al minimo, il che significa che viene alimentato. Al contrario, quando la marcia è ingranata e si alza il piede dall’acceleratore, l’alimentazione viene interrotta del tutto.
10 consigli per risparmiare carburante (e un mito da sfatare)
Usare la marcia corretta, evitare pesi in eccesso e altre 'dritte' per tutti