C'è un'editoria innovativa che mette al centro il lettore: è quella che ragiona con la modalità del crowdfunding, un modello di business partecipativo che è già molto importante nella produzione di cinema, in particolare dei documentari (una delle sezioni della storica piattaforma Produzioni dal Basso, che ha avuto un 2019 da record registrando oltre 3,3 milioni di euro di raccolta fondi e più di 50.000 donazioni) .
Oltre 2 lettori su 3 preferiscono la narrativa e più dell’80% sceglie il cartaceo. Sono questi i dati che emergono dall’analisi delle abitudini di lettura della community di bookabook. A leggere sono soprattutto le donne, che rappresentano il 70% del campione analizzato da bookabook; in generale il lettore italiano ha un’età compresa tra i 46 e i 54 anni (21%), seguito a breve distanza da lettori di età compresa tra i 36 e i 45 anni (19%) e tra i 26-35 (17%). Nonostante gli acquisti avvengano nel 67% dei casi tramite smartphone, a resistere è ancora il supporto cartaceo, scelto dall’84% dei lettori, mentre il restante 16% usufruisce del formato digitale degli ebook. La narrativa si conferma il genere più apprezzato, con il 70% di preferenze: piacciono soprattutto le opere come i gialli o i fantasy o le storie vere familiari, che riescono a raccogliere intorno allo scrittore comunità forti ed interessate. ”Nel 2020 si leggerà ancora molto su carta, con una lenta ma costante crescita dell’ebook”, spiega Tomaso Greco. “Prevediamo un anno molto buono per la non fiction e per la narrativa, soprattutto quella che sperimenta di più rispetto ai paletti di genere. Ma l’editoria rimane un terreno di grandi sorprese, in particolare quando ad incidere sulle logiche di pubblicazione sono le preferenze dei lettori, come accade con bookabook”.
Lettori al centro, boom per editoria con crowdfunding
Vince la narrativa, resiste la carta e si acquista da smartphone: abitudini di lettura secondo bookabook