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Sacri legami, sette libri sul rapporto tra madre e figli per la Festa della Mamma

Da Elena Ferrante a Luca Bianchini

Redazione Ansa

Il rapporto tra madre e figli, un legame sacro, viscerale. Ecco in occasione della Festa della Mamma, domenica 8 maggio, sette titoli che lo raccontano, storie, da quelle più emozionanti a quelle più leggere ma formative per raccontare una storia speciale. I titoli potrebbero essere molti di più, ecco una selezione da Rakuten Kobo per e-reading e ascolto digitale tra nuovi libri da scoprire o storie già note.
Ritratto di donna - Cristian Mannu
La figlia, ormai adulta e madre a sua volta, scrittrice affermata ma dalla vita personale irrisolta, cerca di ricostruire i frammenti del discorso amoroso che la lega alla madre anziana e alla Sardegna, la terra che ha lasciato anni prima e in cui ora è tornata. Come pezzi di conchiglie sparsi sul bagnasciuga, i ricordi le pungono la pelle e le parlano di una remota bellezza, ma non riescono a unirsi in una forma dotata di senso.Com'è successo - quando, e perché? - che la madre sia diventata qualcuno da cui difendersi e scappare?
L'amore molesto – Elena Ferrante
Portato sullo schermo con successo da Mario Martone, L’amore molesto resta come uno dei romanzi italiani più importanti e originali degli ultimi anni. Un romanzo che ha rivelato il talento di Elena Ferrante, autrice schiva e lontana dai milieux letterari. La trama ruota intorno al rapporto tra Delia e la madre Amalia, un rapporto madre-figlia scavato con crudeltà e con passione. L’indagine di Delia si snoda in una Napoli plumbea che non dà tregua, trasformando una vicenda di quotidiani strazi familiari in un thriller domestico che mozza il respiro.
In viaggio con le melagrane – Madre e figlia alla scoperta di un dialogo nuovo – Sue Monk Kidd, Ann Kidd Taylor
Tra il 1998 e i l 2000, Sue Monk Kidd, l’autrice nota in tutto il mondo per il bestseller: La vita segreta delle api, e la figlia Ann Kidd Taylor si trovarono a viaggiare insieme attraverso l'Europa toccando una serie di luoghi sacri, dalla Grecia alla Francia. L'intimità del viaggio e la magia dei luoghi visitati - da Atene al santuario di Eleusi, fino a Parigi e alla cappella della Madonna Nera di Rocamadour - spingono le due donne, quasi una sorta di Demetra e Persefone dei nostri tempi, a riflessioni anche drammatiche e ricche d'ispirazione, portandole alla scoperta di sé stesse e di un nuovo modo, più profondo, più intimo e creativo, di stare insieme. 
L’amore si moltiplica – Tutto quello che ho imparato diventando mamma e che non ti ho mai detto – The Pozzolis Family
Perché una mamma sa benissimo quali sono le cose che una donna ha bisogno di sapere quando si presentano quelle due lineette rosa su un test di gravidanza. Cosa succederà al mio corpo dentro e fuori? E al mio cuore? Sarò una brava mamma? Cosa devo mangiare adesso? E quali esami dovrò fare? Come mi preparo all'evento che più di ogni altra cosa al mondo stravolgerà la mia vita (ma anche il culo e le tette?).
So che un giorno tornerai - Luca Bianchini
Un romanzo sulla ricerca delle nostre origini, la scoperta di chi siamo e la magia degli amori che sanno aspettare. Con ironia e un pizzico di nostalgia, Luca Bianchini ci prende per mano e ci porta a conoscere i sentimenti più nascosti in ognuno di noi, per scoprire che non hanno confini, "da Trieste in giù". Alla fine, ognuno di noi s'innamora di chi ci guarda per un attimo e poi ci sfugge per sempre.
Una donna – Annie Ernaux
Pochi giorni dopo la morte della madre, Annie Ernaux traccia su un foglio la frase che diventerà l’incipit di questo libro. Le vicende personali emergono allora dalla memoria incandescente del lutto e si fanno ritratto esemplare di una donna del Novecento. Queste pagine implacabili si collocano nella luminosa intersezione tra Storia e affetto, indagano con un secco dolore – che sconvolge più di un pianto a dirotto – le contraddizioni e l’opacità dei sentimenti per restituire in maniera universale l’irripetibile realtà di un percorso di vita.
Finché il caffè è caldo – Toshikazu Kawaguchi
In Giappone c’è una caffetteria speciale. È aperta da più di cento anni e, su di essa, circolano mille leggende. Si narra che dopo esserci entrati non si sia più gli stessi. Si narra che bevendo il caffè sia possibile rivivere il momento della propria vita in cui si è fatta la scelta sbagliata, si è detta l’unica parola che era meglio non pronunciare, si è lasciata andare via la persona che non bisognava perdere. Si narra che con un semplice gesto tutto possa cambiare. Ma c’è una regola da rispettare, una regola fondamentale: bisogna assolutamente finire il caffè prima che si sia raffreddato. Un romanzo pieno di fascino e mistero sulle occasioni perdute e sull’importanza di quelle ancora da vivere.

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