Rubriche

Alice Rohrwacher, Le Pupille il mio corto sul Natale

Da 16/12 su Disney+. Prodotto da Cuaron, verso nomination Oscar?

Redazione Ansa

Da Cannes a Telluride, da Toronto al Cinema Ritrovato di Bologna, LE PUPILLE, il corto di 37' scritto e diretto da ALICE ROHRWACHER, ha una data di uscita: su Disney+ a partire dal 16 dicembre 2022. Girato in pellicola super 16 e 35mm, ha appena avuto una ottima accoglienza negli Stati Uniti dove Rohrwacher è andata in un tour promozionale insieme al suo storico produttore Carlo Cresto-Dina (tempesta). Secondo i rumors potrebbe entrare in nomination agli Oscar tra i cortometraggi anche con il sostegno del cinque volte premio Oscar Alfonso Cuaron che lo ha co-prodotto in collaborazione con Esperanto Filmoj e la sua storica collaboratrice, candidata all'Oscar, Gabriela Rodriguez, insieme a Carlo Cresto-Dina per tempesta, produzione di tutti i film di Alice Rohrwacher.
    Il corto Disney è stato finanziato dalla divisione Disney Branded Television. Nel frattempo la regista ha concluso ad ottobre le riprese del nuovo film La Chimera con Josh O'Connor, Isabella Rossellini, Carol Duarte e Vincenzo Nemolato e ha in sviluppo la prima serie tv da lei scritta e diretta, dal titolo Ci sarà una volta.
    Le Pupille "è un piccolo film sul Natale. Me lo ha chiesto Cuaron e io l'ho pensato come una storia di infanzia. Le pupille sono quelle anatomiche dei nostri occhi ma anche un modo per definire le bambine. Mi piaceva questa idea: tutti all'interno dei nostri occhi abbiamo bambine ribelli. Anche quando il corpo è immobile dentro lo sguardo siamo liberi", ha detto.
    Omaggio al cinema di De Sica e Chaplin, il film, che tra gli altri vede la sorella Alba Rohrwacher nei panni di una suora bigotta e rigida e Valeria Bruni Tedeschi in quello dell'innamorata di un conte che non la vuole più, racconta i giorni del Natale, durante la seconda guerra mondiale, di un gruppo di orfanelle ospitate in un povero convento di suore.
    Dalla radio arrivano le parole 'proibite' di Baciami piccina, che meritano la punizione delle bambine che le hanno cantate allegramente o solo pensate, mentre un quadro vivente con tutte le piccole nei panni di angioletti serve alle suore per raccogliere fondi in cambio di preghiere. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it