Interamente dedicato alla narrazione e rappresentazione dell'esperienza trans, la dodicesima edizione del festival Divergenti, unico nel suo genere, torna in Cineteca a Bologna dall'1 al 3 dicembre, con una delle più importanti vetrine dedicate alla cinematografia trans italiana e internazionale.
Organizzato dal Movimento Identità Trans, con la direzione artistica di Nicole De Leo e con Porpora Marcasciano come direttrice onoraria, la manifestazione allargherà lo sguardo sull'esperienza trans cercando di approfondire le questioni sui diritti civili e sociali, oltre ad un focus specifico sul tema del sex work, che da sempre attraversa il mondo trans.
Nucleo centrale del festival sarà il Concorso Internazionale che proporrà dieci opere, tra documentari e fiction, con una gamma di generi e tematiche che vanno dalle storie di donne trans in lotta per la loro identità e i loro diritti come 'Nuestros cuerpos son sus campos de batalla' dell'argentina Isabelle Solas o 'Travesti Odyssey' del cileno Nicolás Videla.
Non mancano poi titoli che vanno a scavare negli archivi del movimento trans, come 'Casa Susanna', ultimo documentario del cineasta francese Sébastien Lifshitz e anteprime italiane come 'The Oleanders' della filmmaker greca Paola Revenoti, presente al festival. Anche per questa edizione, il Festival sarà arricchito da una serie di appuntamenti collaterali, che intendono allargare i confini della rassegna coinvolgendo la città di Bologna e creando occasioni di incontro, scambio, confronto e intrattenimento intorno alle tematiche trans e non solo. Giovedì 1dicembre, in occasione della Giornata mondiale contro l'Aids, nei locali del Mit di Bologna, si svolgerà un momento di formazione sui trattamenti pre e post esposizione (PrEP e PEP) dando voce a chi conduce questa battaglia da anni.
(ANSA).
Torna Divergenti, il festival sulla cinematografia trans
Nella Cineteca di Bologna dall'1 al 3 dicembre