La bicicletta è diventata una compagna di viaggio. Nel corso del 2022 lo è stata per 6,3 milioni di turisti in Italia, 1,9 milioni dei quali si sono dichiarati veri e propri cicloturisti. Il Nord Italia, in particolare il Trentino Alto Adige è la meta preferita grazie ad una lunga tradizione, alla presenza di piste ciclabili e all'accoglienza. Il Sud Italia è la novità che attira il 18% dei flussi. E nel 2023 la tendenza ad utilizzare la bicicletta per il tempo libero, le vacanze e la visita di nuovi posti è in aumento, secondo il report di Banca Ifis i ricavi dei tour operator attivi nel cicloturismo sono attesi in crescita del +15%.
A pesare sullo sviluppo futuro del comparto saranno però soprattutto tre tendenze: l’aumento della produzione di ebike; l’aumento delle ciclovie, richiesto dal 45% dei cicloturisti e l’aumento dell’organizzazione dei tour di gruppo, richiesti dal 71% degli stranieri. L’impatto economico di questa tipologia di turismo nel 2022 è stato di 7,4 miliardi di euro di spesa della quale, parlando di cicloturismo vero e proprio, hanno beneficiato in particolare strutture ricettive (1,4 miliardi di euro), ristorazione (800 mln), abbigliamento (500 mln) e attività leisure (300 mln). La durata media della vacanza a due ruote è stata di 11 giorni.
Quali sono le migliori ciclovie d'Italia? Eccole, secondo l’Italian Green Road Award 2023, l'Oscar italiano del cicloturismo
Ciclopedonale Puccini, Regione Toscana
La Ciclopedonale Puccini raccoglie il patrimonio culturale e naturale tra Lucca e la Versilia raccontando la vita e i luoghi del compositore, di cui si celebrerà il centenario della morte nel 2024. È una Ciclovia musicata perché una segnaletica consente di accedere, tramite QR code, a un accompagnamento musicale durante la pedalata e di ascoltare le sinfonie suggerite in alcuni punti selezionati. Si estende per 58 km da Lucca a Torre del Lago, un percorso pianeggiante e adatto a tutti dotato di servizi di noleggio bici, punti di assistenza e di ricarica per le e-bike, fontanelle, punti ristoro, guide, ecc. Ottima l’intermodalità con le stazioni ferroviarie con la possibilità di percorrere tratti in bici e ritornare in treno. La ciclovia attraversa uno scenario naturale incantevole, corre sull’argine del fiume Serchio, con i rilievi preappenninici sulla sinistra e vigne, oliveti e boschi sulla destra, arrivando alla riserva naturale dell’Oasi Lipu. Imperdibile, per i melomani, il museo allestito nella Villa Puccini, l’abitazione in cui il compositore trascorse molti anni della sua vita.
Sicily Divide, Regione Sicilia
Sicily Divide è un itinerario ciclabile di 457 km da Trapani a Catania - su strade secondarie e rurali ma anche ex ferrovie, percorsi sterrati sugli argini di fiumi e canali - che passa per ben 48 centri abitati fra borghi e città, un percorso cicloturistico d’avventura che attraversa orizzontalmente la Sicilia centrale più sconosciuta, quella lontana da spiagge affollate e dalle località più note. Lungo l’intero percorso si trovano bike hotels, fontane, punti di ristoro, assistenza, noleggio e ricarica bici e i check-point, dove i cicloturisti possono farsi timbrare il Divider’s Pass, un “passaporto” che permette di usufruire di condizione agevolate negli hotel convenzionati. Sicily Divide è un progetto nato nel 2020 durante il Covid grazie all’iniziativa di un gruppo di giovani dell’Associazione Ciclabili Siciliane, che si sono autofinanziati per generare nella loro terra nuove economie con l’obiettivo di aiutare le realtà delle aree interne dell’isola tramite la diffusione di buone pratiche nell’accoglienta dei turisti su due ruote e di invertire la tendenza all’emigrazione dei giovani.
Ciclabile Treviso-Ostiglia, Regione Veneto
La Ciclabile Treviso-Ostiglia è una ciclovia green ricavata dal recupero di una ex ferrovia realizzata negli anni Trenta per ragioni militari e commerciali: sono 70 km di facile percorrenza lungo una fascia boschiva che attraversa campi, paesi di campagna, oasi naturalistiche, corsi d’acqua e ville venete, nelle province di Treviso, Padova e Vicenza, dal Sile al Po.
Realizzata a partire dal 2009, è oggi tra le maggiori arterie del cicloturismo in Veneto e facilita i collegamenti con altre piste ciclabili come la Ciclovia GiraSile, la Ciclovia della Riviera Berica, l’Anello dei Colli Euganei e la ciclovia del Brenta, oltre a intercettare i grandi itinerari ciclabili come la Dolomiti-Venezia, la Lago di Garda-Venezia e la AIDA (Alta Italia da Attraversare). Interamente dotato di segnaletica, il percorso recupera anche i vecchi caselli come punti di ristoro e officine che agevolano i cicloturisti nella scoperta “dolce” del territorio, attrezzato anche con fontane, bicigrill, servizio meccanico, noleggio bici e numerose possibilità di alloggio.
Ciclovia della Food Valley, Regione Emilia Romagna
La Ciclovia della Food Valley è un itinerario ciclopedonale di 80 chilometri che unisce Parma a Busseto, pensato per valorizzare la forte vocazione enogastronomica del territorio e le sue produzioni di eccellenza - un importante richiamo per turisti italiani e stranieri - legandole al turismo sostenibile. La ciclovia è dotata di una singolare segnaletica che sottolinea la valenza enogastronomica della zona ed è attrezzata con fontane, bicigrill, punti di assistenza, segnaletica fosforescente per le uscite notturne e colonnine per la ricarica di e-bike. In parte ricavato da precedenti ciclabili lungo gli argini del Po e dell’Enza, il percorso passa anche per aree naturalistiche di pregio come l’area Mab Unesco Po Grande. Nel 2022 si è svolta la prima edizione de “l’Ingorda-la pedalata assistita dal buon cibo”, manifestazione non competitiva con sosta per gustare le specialità locali in ogni comune del percorso (Parma, Sorbolo Mezzani, Brescello, Colorno, Sissa Trecasali, Roccabianca, Polesine Zibello, Busseto, tutti in provincia di Parma a eccezione di Brescello, in provincia di Reggio Emilia).
Il cammino d’Abruzzo, Regione Abruzzo
Il Cammino d’Abruzzo è un tour ad anello di 700 km nel cuore della regione, da percorrere a piedi o in bicicletta, alla scoperta delle ricchezze storiche e culturali e delle eccellenze eno-gastronomiche: tocca 71 comuni oltre ai parchi
nazionali e regionali, riserve e oasi naturalistiche, ed è completamente attrezzato con fontane, ciclofficine e ricarica e-bike, punti di ristoro, possibilità di alloggio. Da Pescara risale lungo la costa e corre verso l'entroterra teramano per poi raggiungere, attraverso un sentiero boschivo di una bellezza straordinaria, i paesi dell'area Vestina; si immerge quindi nel territorio aquilano per poi, attraverso sentieri e tratturi, concludere il viaggio sul territorio chietino e portare viandanti e ciclisti sulla suggestiva Costa dei Trabocchi, prima di rientrare a Pescara.
Isola di Gran Canaria
Per la prima volta l'Oscar Italiano del Cicloturismo va all’estero: l’Italian Green Road Award 2023 viene assegnato all’Isola di Gran Canaria (Spagna), destinazione bike friendly che ha reso accessibile la bicicletta per chiunque. Da anni mèta privilegiata di ciclisti e cicloturisti grazie alle ottime condizioni climatiche e alla sua particolare orografia, Gran Canaria ha organizzato la mobilità urbana con un sistema di bike sharing efficace e capillare mentre ha dedicato servizi di qualità e infrastrutture dedicate al cicloturismo, con percorsi in tutta l’isola.