Scuole chiuse e inflazione come stanno adattando la propria spesa per le vacanze estive i genitori italiani? Qualche indicazione arriva da una nuova ricerca condotta da Trustpilot, la piattaforma di recensioni a livello globale, che rilevato che quest’anno il 64% dei genitori italiani dovrà rivedere i piani estivi a causa dell’aumento del costo della vita. Un dato che si inserisce in una situazione più ampia di preoccupazione generale: due italiani su tre trovano infatti difficile sostenere i costi finanziari della genitorialità nel corso dell’intero anno. Il 34% afferma inoltre che con l’avanzare dell’età dei propri figli, le esigenze e i gusti costringono a spendere di più.
"Essere genitori comporta svariate sfide, non ultima quella di riuscire a organizzare il tempo libero nei lunghi mesi estivi in cui le scuole sono chiuse. Le attività ricreative sono spesso a pagamento, ma oggi le famiglie si devono confrontare con costi in aumento rispetto agli anni passati” - ha commentato Giacomo Bettazzi, Marketing Manager di Trustpilot in Italia - “La situazione può essere difficile, ma passare più tempo con i bambini può essere positivo anche per gli adulti, che sapranno ideare nuovi intrattenimenti creativi ed economici, se non gratuiti, grazie a risorse online o visite alle locali biblioteche o attrazioni che durante l’anno non si hanno il tempo di scoprire”.
I centri estivi sono una risorsa fondamentale sia per i genitori che lavorano sia per quelle famiglie che non possono assicurare un periodo di socialità e svago ai propri figli per motivi economici. Allo scopo di potenziare le politiche di conciliazione lavoro e vita familiare, dopo tre anni e diversi interventi legislativi, è stato istituito dal Governo con le norme in cdm del 1 maggio 2023, cosiddetto Decreto Lavoro, il Fondo per i servizi socio-educativi per i minori. Il Fondo, destinato ai comuni, ammonta quest'anno a 60 milioni di euro e viene gestito dal Dipartimento per le politiche della famiglia.
l’Inps ha pubblicato il nuovo bando per ottenere un contributo economico per chi ha necessità di appoggiarsi ai centri estivi. Il contributo non è disponibile per tutte le famiglie con figli, ma può essere richiesto solo da chi ha specifici requisiti e solo a determinate condizioni. Possono beneficiarne solo i figli dei dipendenti o dei pensionati della Pubblica Amministrazione con età compresa tra i 3 e i 14 anni. L’erogazione è vincolata da una frequenza minima di una settimana e fino ad un periodo massimo di quattro settimane e deve comprendere spese per le attività ludico-ricreative-sportive previste: le spese di merende e pranzo, eventuali gite e assicurazione obbligatoria.
In ogni caso sono ormai tantissime le scuole che organizzano i centri estivi, momenti di grande socialità e condivisione, esperienze di crescita con costi accessibili.
Studenti in estate: il 35% dei genitori pensa che dovrà spendere di più per intrattenerli
Rispetto all’estate 2022, il 35% dei genitori italiani prevede che dovrà spendere di più per intrattenere i propri figli: il 27% dichiara infatti che le attività a pagamento dedicate all’infanzia sono più costose quest’anno e il 20% dovrà ridurre le spese in altri settori per potersi permettere attività dedicate ai figli. Per il 70% la spesa non supererà i 500€.
Le preoccupazioni principali dei genitori italiani riguardano soprattutto il tempo che i figli passano davanti a uno schermo (30%), il trovare delle alternative per sconfiggere la noia (25%) e il costo per le attività ricreative da far loro praticare (21%).
Lo studio rivela inoltre che il 45% dei genitori fa ancora affidamento per prima cosa al passaparola quando si tratta di cercare informazioni sulle attività per intrattenere i propri figli, seguito da siti web dei quartieri (32%), gruppi di social media (30%) e siti di recensioni (24%).
Estate: per il 33% dei genitori è la stagione per prendersi più tempo libero con i figli
Quello delle vacanze estive è un momento molto speciale e atteso da tutta la famiglia. Il 34% degli intervistati afferma infatti che in questo periodo vive i momenti migliori e più spensierati assieme ai propri figli, il 33% vede in questa stagione anche un’occasione per prendersi più tempo libero insieme a loro. L’estate funge anche da collettore per rafforzare il legame della famiglia (32%) e per creare nuovi ricordi insieme (28%). Proprio per dedicare sempre più tempo ai propri figli, ma anche a causa dell’aumento dei costi delle attività a pagamento, il 39% dei genitori afferma che quest’estate si assenterà più spesso dal lavoro.