Sarà la coppia formata da Marina Eliano, studentessa di Pompei ed Enrico Maria Proia, del Primo Reggimento Granatieri di Sardegna dell'Esercito italiano, a rappresentare l’Italia a prossimo Opernball di Vienna, l'evento che sarà trasmetto in mondovisione di scena all'Opera della capitale austriaca.
È questo il verdetto dell'edizione 2023 della XV edizione del Gran Ballo Viennese di Roma, il Charity Ball nel Ritz Ballroom del St. Regis Rome. Alla serata hanno partecipato 26 ragazze in abito bianco provenienti da Lombardia, Trentino, Veneto, Umbria, Lazio, Campania, Basilicata, Puglia, Sicilia, ma anche dalla Svizzera, accompagnate nelle danze da cavalieri in alta uniforme del Primo Reggimento Granatieri di Sardegna.
L'obiettivo dell'evento, è stato quello di Sostenere l'associazione “Frida - Donne che sostengono donne”, un sodalizio nationel 2008 dalla forza e dalla volontà di un gruppo di donne con specializzazioni differenti, che, in collaborazione con le istituzioni, è impegnata nella prevenzione ed il contrasto della violenza di genere, fornisce accoglienza e sostegno a donne vittime di violenza e realizza azioni di sensibilizzazione e formazione sulle tematiche di genere. La serata è stata condotta da Marianna Taormina, la giovane siciliana che nel 2018 ha indossato la fascia di Miss Sorriso e l’anno seguente ha rappresentato l’Italia proprio all'Opernball di Vienna.
Il format del Gran Ballo Viennese di Roma è nato nel 2007 da una idea Elvia Venosa e oggi è ormai una realtà consolidata con l'Associazione di promozione sociale (Aps) Gran Ballo Viennese di Roma. "L'idea - spiegano gli organizzatori - è nata dal desiderio di raccontare l’esperienza di circa mille tra ragazze e ragazzi che hanno partecipato in questi anni al Ballo, con l’obiettivo di offrire un’alternativa alle nuove generazioni che non si riconoscono nei modelli sociali predominanti prendendo ad esempio la settimana di preparazione che precede l’evento stesso".
Il Charity Ball al St Regis è stato realizzato con il patrocinio della Città di Vienna, dell’Ambasciata d’Austria in Italia e del Ministero della Difesa Austriaca.
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