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In tanti alla scoperta del Polo nel torneo a Milano

Sei squadre e tanta Argentina, patria di un sport antichissimo

Redazione Ansa

 È andata alla squadra Maistà - Fernet Branca, la vittoria nella terza edizione del torneo di Polo: "El Porteño Golden Cup". Un grande spettacolo per il pubblico presente al Mimosa Polo Club di Pogliano Milanese, arrivato per vivere un'esperienza unica e conoscere più da vicino questo sport ricco di fascino e tradizione.
    Una disciplina nata due millenni fa nelle grandi pianure della Mesopotamia, giocata poi in Mongolia e in Cina prima di essere introdotta in India. Da lì gli inglesi la portarono prima in Europa e poi, era il 1879, in Argentina, oggi vera patria del Polo. Qui i cavalieri più noti sono famosi tanto quanto Messi o Dybala. Dalle Pampa arrivano i cavalli migliori, perfetti per stazza e caratteristiche. E proprio il cavallo è il protagonista del gioco. Durante la partita, divisa in tempi detti chukker della durata di 7 minuti, i cavalli sono più volte sostituiti per preservarli da possibili infortuni e da eccessive fatiche.
    Il terreno di gioco è enorme, tanto quanto 3 campi da calcio affiancati, per permettere ai destrieri di lanciarsi in vertiginosi scatti al galoppo. Il Polo ha fatto parte del programma dei Giochi Olimpici dal 1900 al 1936. La medaglia d'oro è sempre stata ad appannaggio della nazionale britannica, ma gli argentini sono riusciti a spezzare questo dominio nel 1924 e nel 1936.
    Altro elemento caratteristico del Polo, celebrato da Julia Roberts nella notissima scena del film Pretty Woman, è la consueta entrata del pubblico in campo, fra un tempo e l'altro per sistemare le zolle sollevate dagli zoccoli.
    Come il rugby ha il terzo tempo, anche le partite di polo hanno una gustosa e conviviale appendice. E così è stato anche alla "El Porteño Golden Cup" con trecento ospiti invitati dopo la finale alla "Mesa Infinita", una lunghissima tavolata allestita a bordo campo per gustare i prodotti della tradizione gastronomica argentina, come empanadas, carne cotta alla brace e i vini rossi prodotti ai piedi della cordigliera andina.
    Il torneo è stato promosso e organizzato da Dorrego, la Food&Experience Company proprietaria dei ristoranti El Porteño di Milano e Roma, di locali e cocktail bar nel capoluogo lombardo e, presto, anche in altre località italiane. (ANSA).
   

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