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Alpine A110: una gamma con diversi gradi di sportività

Quattro versioni dal DNA sportivo e ricche di contenuti

Alpine A110: una gamma con diversi gradi di sportività

Redazione Ansa

Carica di fascino sportivo per via del suo DNA che attinge al mondo delle competizioni, la gamma Alpine propone diverse varianti della A110 con un equipaggiamento più ricco a partire dalla versione d'ingresso, denominata semplicemente A110, ed equipaggiata con il propulsore da 252 CV. Questa variante, che ha un prezzo, iva inclusa di 66.300 euro, vanta una dotazione di serie che annovera i cerchi Serac da 18 pollici con dischi ventilati da 320 mm, ed i retrovisori esterni ripiegabili elettricamente, mentre l'abitacolo guadagna una pedaliera sportiva con tanto di poggiapiedi in alluminio.

 

 


    La A110 GT, acronimo di gran turismo, ha un costo di 77.350 euro, monta un motore da 300 CV e, oltre ad esprimere sportività per via dei cerchi Grand Prix da 18 pollici diamantati neri, e dei monogrammi laterali cromati della A di Alpine, offre un comfort di bordo superiore attraverso il sistema audio Focal Premium, il retrovisore elettrocromico antiriflesso ed sedili riscaldabili. Inoltre, la pedaliera e il poggiapiedi sono realizzati in alluminio, per offrire una maggiore aderenza senza sacrificarne la leggerezza.
    L'A110 S, proposta con un listino di 79.050 euro, e caratterizzata dai cerchi Fuchs forgiati da 18 pollici, e dai fari anteriori neri a boomerang, è più votata alle prestazioni, grazie al telaio "Sport" che consente di sfruttare al meglio il potenziale del motore da 300 CV. Inoltre, offre, in opzione, gli pneumatici semi-slick ed un kit aerodinamico specifico, per assecondare chi vuole godere delle sue performance anche nei trackday.
    L'A110 R Turini, dal prezzo di 108.000 euro, è la nuova versione della già specialistica A110 R, presenta cerchi GT Race da 18 pollici, e diversi elementi realizzati in funzione della velocità: dalla lama anteriore all'ala posteriore, passando per il cofano, le minigonne laterali, ed il diffusore. Inoltre, al fine di contenerne il peso, diverse componenti sono state costruite utilizzando la fibra di carbonio, riprendendo una filosofia dei materiali impiegata in Formula 1. Come si intuisce dal nome, che richiama il famoso passo montano situato nelle Alpi francesi del Sud, lungo il percorso del Rally di Montecarlo, si adatta perfettamente alla guida su strada, ma in pista può superare i 280 km/h.

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