Automobili più leggere, meno inquinanti, e realizzate con una percentuale sempre più alta di materiali di riciclo. Questo l'obiettivo di Dacia per contribuire rapidamente a rendere la mobilità più sostenibile attraverso soluzioni eco-smart, attente sia al budget dei clienti che al ben più ampio scenario del pianeta.
Ripensare l'automobile, mettendo al centro queste nuove esigenze, è appunto uno dei principali ambiti entro cui operano gli ingegneri Dacia, che sono costantemente alla ricerca di soluzioni innovative e 'smart' per apportare valore aggiunto ai futuri modelli della gamma, in virtù di un approccio sempre più ecosostenibile. Già oggi diversi modelli Dacia evidenziano le soluzioni con cui l'azienda del Gruppo Renault declina il suo approccio eco-smart. La familiare Jogger, ad esempio, nella sua versione a 7 posti, è 240 kg più leggera rispetto alla concorrenza.
È noto che il peso delle vetture gioca un ruolo fondamentale nella riduzione dei consumi e delle emissioni, rappresentando una vera e propria sfida per tutti gli ingegneri che operano nel settore automotive.
Dacia punta a questo obiettivo eliminando tutto ciò che è superfluo dall'auto, compresi quegli accessori e quelle funzionalità di cui il cliente non ha realmente bisogno. Questo permette di ottenere maggiore leggerezza, e - attraverso la semplificazione del processo produttivo - anche la fondamentale la riduzione dell'impronta sull'ambiente del sistema industriale.
La concept car Manifesto, che concentra e riconferma i valori della marca Dacia, è il perfetto esempio di questa filosofia.
Presentata per la prima volta al grande pubblico durante il Salone di Parigi 2022 Manifesto esprime con concretezza il concetto di essenzialità, pilastro della strategia del brand. La vettura presenta solo elementi intelligenti e utili, senza elementi superflui.
Molte delle innovazioni presentate in questa concept-car, assieme ad alcune funzionalità saranno disponibili anche sulle future auto della gamma Dacia.
Nuovi modelli, anticipa l'azienda, che mostreranno soluzioni eco-sostenibili sia all'interno che all'esterno, a livello di design e di scelte costruttrive. Già oggi, Il 12% dei materiali plastici di Duster proviene dal riciclo, una percentuale superiore alla media del mercato.
Per il futuro Dacia si impegna a raggiungere il 20% di plastiche riciclate sulla prossima generazione di Duster con l'introduzione per le parti esterne in Starkle, già visto nei concept Bigster e Manifesto. Si tratta di un materiale innovativo - con una resa finale screziata nota appunto come Starkle che è ottenuto con plastica riciclata in quanto derivata dalla trasformazione di polimeri usati.
Dacia, soluzioni eco-smart per una mobilità più sostenibile
Veicoli leggeri e più semplici. Senza dotazioni che non si usano