Secondo quanto pubblicato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il mercato italiano dell’auto ha totalizzato ad agosto 79.756 nuove immatricolazioni, contro le 71. 211 unità di un anno fa, ossia il 12 per cento in più, ma sotto i livelli pre-pandemici (il calo su agosto 2019 è di quasi 11 punti percentuali). Complessivamente, nei primi otto mesi dell’anno, i volumi si attestano a 1.040.560 unità, con una crescita del 20,3 per cento rispetto a gennaio-agosto del 2022. Per dare un boost alla crescita, il presidente di Anfia, Roberto Vavassori, auspica una rimodulazione degli incentivi governativi attualmente in vigore per l’acquisto di vetture a bassissime e zero emissioni, nonché una riallocazione dei 250 milioni di euro avanzati dall’Ecobonus 2022, oltre ai circa 300 milioni che si stanno accumulando nell’anno in corso.Analizzando nel dettaglio le immatricolazioni per alimentazione, si scopre che le autovetture a benzina e diesel crescono ad agosto, rispettivamente del 25,1 (share pari a 30,1 punti) e del 3 per cento (con quota al 16,6). Nei primi otto mesi del 2023, le immatricolazioni di auto a benzina aumentano del 21,7 per cento e le diesel del 13,1, nell’ordine con quote di mercato del 28,4 e del 18,8. Le ibride non ricaricabili diminuiscono dell’1,4 per cento nel mese, con una quota del 34,1, mentre sugli otto mesi crescono del 26,2, pari a una quota del 35,2. Le ibride plug-in crescono del 23,7 per cento ad agosto e del 6,2 negli otto mesi considerati, rappresentando il 4,2 delle immatricolazioni ferragostane e il 4,6 del totale. Infine le auto elettriche a batteria, il cui immatricolato schizza in alto del 77,3 per cento in agosto e quasi del 33 da inizio anno, grazie al quale conquistano una quota del 5,1 per cento nel mese e del 3,9 nel cumulato.
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