IN ESPOSIZIONE TRE PROTOTIPI DELLA COLLEZIONE ASI BERTONE DEDICATI AL VIAGGIO:LAMBORGHINI
GENESIS DEL 1987 (PRIMO E UNICO MONOVOLUME CON IL MARCHIO DEL TORO DI
SANT’AGATA BOLOGNESE), PORSCHE KARISMA DEL 1994 (LA SPORTIVA DI
STOCCARDA A QUATTRO POSTI) E CADILLAC VILLA DEL 2005 (COMBINAZIONE
PERFETTA TRA ARCHITETTURA E CAR-DESIGN) LA MASERATI MONOPOSTO DA GRAN PREMIO 6C/34 DEL 1934 PER FESTEGGIARE I 110 ANNI DEL TRIDENTE, FONDATO A BOLOGNA NEL 1914 LE RARE BENELLI ANNI ’20, ’30 E ’40 DELLA COLLEZIONE ASI MORBIDELLI E LE MAXI MOTO “TOURER” A SEI CILINDRI DEGLI ANNI ’70 E ’80 SABATO
26 OTTOBRE LA CONSEGNA UFFICIALE DEL “PREMIO ASI PER IL MOTORISMO
STORICO 2024” AD ARTURO MERZARIO, IL “COWBOY DELLE CORSE” Da
giovedì 24 a domenica 27 ottobre i padiglioni di Bologna Fiere ospitano
la 41^ edizione di “Auto e Moto d’Epoca”, salone internazionale e luogo
di incontro per appassionati del settore provenienti da tutto il mondo.
Spazi immensi (235.000 mq e 14 padiglioni) dedicati ai motori vintage
di ogni genere ed epoca: contesto nel quale l’Automotoclub Storico
Italiano opera sin dal 1966 ponendosi oggi come riferimento per amatori,
operatori e istituzioni. Lo spazio della Federazione occupa quasi interamente il Padiglione 21 con l’ormai consueto ASI Village condiviso
con i propri Club che quest’anno sfoggia un titolo attuale ed
evocativo: “Classiche in viaggio, il piacere del turismo lento”.
Anche l’esposizione segue il tema, proponendo uno speciale “tris” di esemplari unici conservati nella Collezione ASI Bertone:
la Lamborghini Genesis del 1987, la Porsche Karisma del 1994 e la
Cadillac Villa del 2005. Tre epoche, tre marchi e tre designer
differenti per godere dell’inconfondibile stile Bertone declinato nel
piacere di viaggiare in pieno confort e in compagnia.La
Genesis è tuttora la prima e unica monovolume a sfoggiare il logo di
Sant’Agata Bolognese; realizzata da Marc Deschamps è dotata del poderoso
V12 da 455 CV della Countach 5000 Quattrovalvole. La Karisma, firmata
da Luciano D’Ambrosio, è una vera sfida alla tradizione di Stoccarda con
la proposta di una comoda berlina a quattro posti dotata di grandi
portiere ad ali di gabbiano ma mantenendo il classico 6 cilindri Porsche
in posizione posteriore. La Villa è una futuristica monovolume nata
sotto la direzione di Giuliano Biasio, con l’obiettivo creare un
ambiente interno accogliente, spazioso, luminoso e comodo, proprio come
un salotto.
Esemplari di pregio anche per le due ruote,
con una line-up di rare Benelli della Collezione ASI Morbidelli: un
tributo a Pesaro, Capitale Italiana della Cultura 2024, dov’è nata
l’azienda nel 1911 (la più antica fabbrica motociclistica italiana
ancora in attività) e dov’è conservata la collezione acquisita da ASI
nel 2020. Nell’ASI Village è possibile ammirare una 100 Tipo B del 1923,
le 175 in versione Monza Gran Sport del 1930, 4TS del 1932 e Bialbero
GP del 1934; la 250 SS Monoalbero del 1941 e la 250 GP 4 cilindri con
compressore del 1942.Altro
tema motociclistico è dedicato alle “maxi tourer” dotate di motori a 6
cilindri, come le Benelli “Sei” 750 e 900 del 1972 e 1979, la Kawasaki Z
1300 del 1978, le Honda CBX 1000 e Gold Wing 1500 del 1978 e 1988.
Tutte provenienti dal Museo Battilani di Imola.
L’esposizione ASI si completa con la Lancia Stratos HF del 1974 –
anch’essa conservata nella Collezione ASI Bertone – che quest’anno ha
completato una serie di test e prove sperimentali utilizzando
bio-carburante di seconda generazione ottenendo ottimi risultati sia in
ambito prestazionale, sia sotto il profilo delle emissioni. L’intero
programma promosso dalla Commissione ASI Green viene illustrato nella
conferenza in programma venerdì 25 ottobre alle 15.00 sul palco dell’ASI
Village.
Sempre qui, sabato 26 ottobre alle 12.00, si tiene la cerimonia ufficiale di consegna del “Premio ASI per il Motorismo Storico 2024” ad un grande campione dell’automobilismo: il “cowboy delle corse” Arturo Merzario,
ancora oggi impareggiabile testimonial di passione, entusiasmo e
professionalità e sempre immerso nel “suo” mondo a quattro ruote. Come
ulteriore tributo al pilota comasco è esposta la Fiat Abarth 2000 Sport
del 1969 che contribuì alla crescita della carriera professionale di
Merzario, lanciato nel mondo delle corse proprio da Carlo Abarth.
Nel corso delle quattro giornate di salone è previsto un fitto programma di appuntamenti che
segue l’inaugurazione dell’ASI Village prevista per giovedì 24 ottobre
alle 12.00. Si ricordano, in particolare, la presentazione di nuovi
premi e concorsi ASI come il “Grifo d’Oro” per giovani designer e il
“Classic Motor Press Award” per giornalisti (giovedì 24 alle 12.30);
l’annuncio dei grandi eventi motociclistici ASI MotoShow e FIVA
Motorcycle Rally 2025 (venerdì 25 alle 14.30); l’anteprima di ASI
Circuito Tricolore 2025 (sabato 26 alle 11.30); il tributo ai 110 anni
Maserati (sabato 26 alle 15.00), per il quale si espone l’iconica
monoposto da Gran Premio 6C/34, uno dei soli cinque esemplari costruiti e
utilizzati in gara dai più grandi campioni dell’epoca coma Tazio
Nuvolari e Achille Varzi.Il tema del turismo chiude la rassegna con la conferenza “Il grande valore
delle manifestazioni ASI: condivisione, turismo lento, promozione dei
territori e cultura dei motori”, in programma domenica 27 ottobre alle
12.00.
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