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1000 Miglia 2021, al via 3 importanti programmi solidarietà

Per IEO, Ospedale pediatrico Brescia e Mobilità senza Barriere

1000 Miglia 2021, al via 3 importanti programmi solidarietà

Redazione Ansa

1000 Miglia conferma anche quest'anno il suo impegno a favore di iniziative di sensibilizzazione sociale. Lo fa con il progetto 1000 Miglia Charity - che nel 2020 si era concretizzato in attività e contributi a sostegno del contrasto al Coronavirus - il 2021 si tinge di rosa per.
    In collaborazione con la Fondazione IEO Istituto Europeo di Oncologia e con il Supercar Owners Circle, nel gruppo delle auto partecipanti alla 1000 Miglia Experience 2021 ci sarà un'auto speciale: una Pink Car a bordo della quale, a sostegno della raccolta fondi organizzata a favore del Women's Cancer Centre si alterneranno Caterina Balivo, Alessandra Mastronardi, Cristina Parodi, Francesca Piccinini e Melissa Satta. Il team di ricerca è coordinato dalla dottoressa Viviana Galimberti, Direttore della Divisione di Senologia Chirurgica dello IEO-Istituto Europeo di Oncologia che seguirà di persona anche la promozione della raccolta fondi alla 1000 Miglia.
    Per sostenere in autonomia un progetto a favore dell'ospedale pediatrico di Brescia e raccogliere fondi per la cura del cancro in età infantile, torna alla 1000 Miglia Sylvia Oberti. Sarà al volante della Fiat Stata numero 175 e gareggerà sola, senza co-driver, per raccogliere fondi a favore di questa importante sostegno alla cura dei più piccoli.
    Protagonista alla 1000 Miglia 2021 anche la 'Mobilità senza barriere: disabilità e motorsport', un progetto organizzato dalla Scuderia del Portello e sostenuto da 1000 Miglia e Waze come avvenne già in occasione dell'edizione 2020. Con il numero 500 partirà la Guest Car Alfa Romeo 1900 Ti del 1954, celebre auto guidata dal famoso pilota di F1 Clay Regazzoni rimasto paraplegico a seguito di un incidente in gara nel 1980. Per questa edizione della Freccia Rossa, in seguito ad un restauro completo, l'auto sarà nuovamente simbolo e testimonial di una mobilità senza barriere, promuovendo l'inclusione della disabilità nel mondo del motorsport.
    L'auto sarà guidata da tre diversi equipaggi, ciascuno con un pilota con disabilità, che si intercambieranno durante le quattro tappe della competizione. Alla partenza ci sarà Francesca Stanguellini, nipote di Vittorio Stanguellini - fondatore della omonima Casa automobilistica - che ha subito l'amputazione della gamba sinistra, in coppia con Savina Confaloni.
    Per le due tappe centrali, l'equipaggio sarà composto da Fabrizio Zugliano, un ex pilota di rally con auto adattate per conducenti disabili che convive dall'età adolescenziale con una rara malattia degenerativa che lo costringe sulla carrozzina, e Daniela Dal Col.
    L'ultima tappa vedrà protagonista l'equipaggio formato da Giuseppe Volpes, un giovane manager affetto da disabilità fin da bambino a causa di una malattia e che desidera trasmettere un messaggio di assoluta positività dimostrando come tante barriere possano essere superate per raggiungere importanti traguardi, e Dario Mancini. 
   

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