"Far ascoltare la nostra voce e quella dei nostri familiari è il motivo per il quale abbiamo deciso di richiedere l'attenzione dei dirigenti dell'Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni". E' quanto chiedono le vittime e i familiari di chi ha subito un incidente stradale riportando gravissime invalidità permanenti, che domani saranno ad un sit in davanti al palazzo dell'Ivass, in via del Quirinale, a Roma.
Michael, giovane ragazzo romano, che sarà presente davanti la sede dell'Ivass, è solo una delle tante vittime di incidente stradale grave che chiede di essere ascoltato. La sua vita e quella della sua famiglia è cambiata il 19 maggio 2020, a soli 33 anni, quando un auto lo travolge mentre è a bordo del suo scooter. Michael ha riportato una invalidità permanente pari al 90%". "La storia di Michael è solo una delle tante storie che mi vengono raccontate da chi mi chiede di intervenire in suo aiuto", dichiara Raffaele Gerbi, fondatore e titolare della Gerbi Group che sostiene la protesta. "Si tratta di storie che meritano rispetto e chiedono risposte chiare e in tempi brevi da parte del mondo assicurativo. Questo, purtroppo, non capita sempre. Anzi. Nonostante i successi ottenuti con la collaborazione di primarie, illuminate ed attente compagnie assicurative, che negli anni è riuscito a far ottenere ai propri assistiti risarcimenti equi da parte delle Compagnie assicurative, nel nostro lavoro - prosegue Gerbi - subiamo spesso atteggiamenti dilatori e decisioni superficiali e sbagliate da parte di alcune assicurazioni, preoccupate più dei loro bilanci che dei sacrosanti diritti dei danneggiati. È un tema etico ed è in gioco la dignità di esistenze già severamente compromesse, che non meritano di essere ulteriormente offese".
Vittime incidenti strada a Ivass, giustizia e tutela diritti
Domani sit in a Roma, chiedono rispetto costituzione